Ministero della Salute: circolare sull'utilizzo di test per COVID-19

La circolare del Ministero della Salute chiarisce i criteri di utilizzo di test molecolari (RT-PCR) e test sierologici per l'identificazione di anticorpi IgM e IgG.

Il Ministero della Salute ribadisce l'importanza di chiarire la distinzione tra test molecolari e test sierologici, sottolineando che questi ultimi non possono sostituire il tampone, utilizzato per diagnosticare l'infezione da SARS-CoV-2.

Il documento è disponibile al seguente link.

I passaggi chiave della Circolare

 

Test molecolari

  • Secondo l’OMS, sebbene l’impiego di kit diagnostici di più semplice esecuzione sia auspicabile, gli approcci diagnostici tecnicamente più vantaggiosi e attendibili per una diagnosi d’infezione rimangono quelli basati sul rilevamento del virus in secrezioni respiratorie attraverso metodi di RT-PCR per amplificazione di geni virali
  • La diagnosi molecolare per casi di infezione da SARS-CoV-2 va eseguita presso i laboratori di riferimento regionali e laboratori aggiuntivi individuati dalle Regioni e dalle Province Autonome

 

Test sierologici

  • Secondo il Comitato tecnico-scientifico istituito presso la Protezione Civile i test basati sull’identificazione di anticorpi IgM e IgG non possono sostituire il test molecolare (RT-PCR) effettuato con prelievo si secrezioni respiratorie poiché il risultato qualitativo ottenuto su singolo campione non è sufficientemente attendibile
  • la rilevazione della presenza degli anticorpi mediante l’utilizzo di test molecolari non è comunque indicativa di un’infezione acuta in corso, quindi della presenza del virus nel paziente e del rischio associato alla sua diffusione
  • l’assenza di rilevamento di anticorpi non può escludere completamente la presenza di un’infezione in atto in fase precoce o asintomatica e il relativo rischio di contagiosità dell’individuo
  • in generale, è fortemente raccomandato l’utilizzo di test sierologici del tipo CLIA e/o ELISA che abbiano una specificità non inferiore al 95% e una sensibilità non inferiore al 90%, per ridurre il rischio di falsi positivi e di falsi negativi
  • l’ECDC ha chiarito che un test anticorpale può dirci se un soggetto è stato affetto dal virus, ma non indica se gli anticorpi sono neutralizzati, se una persona è protetta (e per quanto tempo) o se è guarita. È quindi ritenuta opportuna l’associazione di test molecolare RT-PCR, a fini diagnostici
  • Un test sierologico negativo può avere vari significati: il soggetto non è stato infettato, oppure è stato infettato di recente (8-10 giorni), oppure è stato infettato ma i livelli di anticorpi sono al di sotto della soglia minima necessaria affinché il test possa rilevarli

 

Test rapidi

  • Si fa presente che, al meglio delle conoscenze oggi disponibili, non vi sono al momento evidenze prodotte da organismi terzi in relazione alla loro qualità

Contatti

Le aziende interessate ad avere maggiori informazioni possono rivolgersi al Life Sciences Deskdesk.lifesciences@assolombarda.it, tel. 0258370.409 per approfondimenti.

Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica
[Thomas Edison]
Risparmio

Se stai leggendo questa frase significa che non stai navigando da qualche minuto e questa modalità di risparmio energetico ti permette di consumare meno quando sei inattivo.

Alle volte per fare bene basta un piccolo gesto: perché anche il poco, giorno dopo giorno, diventerà molto.

Fare impresa sostenibile è il nostro impegno di responsabilità:
significa creare valore per le generazioni future, per gli stakeholder e per l’ambiente.

Assolombarda