Booklet Smart City 2020

La smartness di Milano nel confronto europeo.

Il Booklet Smart City nasce da una collaborazione di Assolombarda con EY, al fine di analizzare e misurare un fenomeno in forte espansione e di estrema rilevanza per le realtà urbane: la Smart City.

Giunto alla sua terza edizione, il Booklet Smart City monitora da un punto di vista quantitativo come Milano interpreta e realizza la smartness urbana, confrontando la realtà lombarda con le altre 4 città capoluogo delle regioni manifatturiere maggiormente produttive a livello europeo, simili per ruolo e vocazione economica: Barcellona (Cataluña), Lione (Rhône-Alpes), Monaco (Bayern) e Stoccarda (Baden-Württemberg).

In estrema sintesi, volendo riportare i risultati principali dell’ultima edizione, Milano è ben posizionata rispetto ai benchmark europei e si mostra capace di darsi una visione sì tecnologica – dalle sperimentazioni del 5G ai servizi digitali della PA – ma anche orientata in senso più ampio a sostenibilità economica (crescita, benessere, innovazione, imprese e startup), ambientale (smart mobility e smart environment) e sociale (e-democracy, partecipazione). La smartness diventa inoltre una leva di marketing orientata alla costruzione della narrativa di Milano città globale e attrattiva.

A livello di infrastrutture abilitanti, nel confronto il capoluogo lombardo vanta quali punti di forza le telecomunicazioni (100% la copertura broadband e 3.000 gli abitanti serviti per hotspot wi-fi) e nelle forme di mobilità alternativa, soprattutto sharing (con 2.224 auto per milione di abitanti il servizio di car sharing è il più sviluppato).

Milano sta inoltre fortemente investendo nella sensoristica e nella valorizzazione dei dati raccolti tramite ad esempio la pubblicazione di open data (723 dataset a fine novembre 2019, vs a 292 e 250 nello stesso periodo rispettivamente nel 2018 e nel 2017).

A livello fruizione e valutazione dei servizi da parte degli utenti, Milano è ben posizionata e si confronta principalmente con Barcellona (in particolare per la app della città e i servizi di pagamento online).

Nel confronto europeo resta invece debole lo smart environment con riferimento alla dotazione di aree verdi e alla qualità dell’aria, mentre per raccolta differenziata Milano (56% del totale rifiuti) si avvicina sempre più a Monaco (71%).


Sono disponibili le infografiche sul magazine Genio&Impresa:

Quanto è smart Milano?
I punti di forza e di debolezza della città nel confronto europeo, analizzati dal Booklet Smart City (metodo e risultati 2019).

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