Fatturati 2015 in crescita per il 45% delle imprese Comunicato stampa

Fatturati 2015 in crescita per il 45% delle imprese

Indagine Assolombarda su preconsuntivi 2015 e previsioni 2016 delle imprese di Milano Lodi Monza e Brianza. Rocca: “Migliora il quadro economico lombardo ma occorre consolidare la fiducia di cittadini e imprese”

 

Milano, 23 novembre 2015 – Il 45% delle imprese, associate ad Assolombarda, con sede nel territorio di Milano Lodi Monza e Brianza conferma che chiuderà l’anno con un fatturato in crescita rispetto al 2014 e oltre il 51% del campione intervistato prevede risultati positivi anche nel 2016. È quanto emerge dall’indagine condotta dal Centro Studi di Assolombarda sui preconsuntivi 2015 e sulle previsioni 2016 di circa 400 imprese.
L’analisi, commentata da Gianfelice Rocca, Presidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, in occasione della presentazione del Rapporto “La ripresa, e se toccasse a noi?”, a cura di Mario Deaglio, che si è tenuta quest’oggi nella sede dell’Associazione, ha coinvolto 396 imprese rappresentative del territorio (273 manifatturiere e 123 del settore dei servizi alle imprese).
“Quasi la metà delle nostre imprese prevede di chiudere l’anno con un fatturato in crescita rispetto al 2014 e per il 2016 la tendenza è ancora più positiva – ha dichiarato Gianfelice Rocca –. Se consideriamo, inoltre, il saldo tra ottimisti e pessimisti siamo di fronte al miglior risultato dal pre-crisi, a livello sia di consuntivo 2015 sia di previsioni 2016. Un risultato in linea con il recente aggiornamento congiunturale presentato da Banca d’Italia sull’economia della Lombardia”.
“Segnali confortanti arrivano anche dalla produzione manifatturiera che, nel terzo trimestre 2015, e per il quinto trimestre consecutivo, recupera un +0,2% rispetto ad aprile-giugno. Inoltre la distanza lombarda rispetto al pre-crisi (-9,4%) è in linea con Baden-Württemberg (-10,0%) e presenta un risultato migliore sia rispetto alla Cataluña (-24,8%) sia rispetto alla performance nazionale (-23,9%)” - continua Rocca.
Per il 2015, a fronte del 45% di imprese che dichiarano un fatturato in crescita, il 29% del campione si attende vendite in linea con l’anno scorso e un quarto prevede una riduzione del fatturato per l’anno corrente. La distribuzione industriale emerge come il comparto più performante con il 59% di imprese che dichiarano un fatturato in crescita.
Per il 2016, al 51% di imprese che si attendono vendite in crescita sul 2015 si affianca un 40% che segnala stabilità e meno del 7% delle aziende intervistate prevede una diminuzione del fatturato. I più fiduciosi sono i settori della distribuzione industriale e del terziario avanzato (informatica, ricerche di mercato, engeneering).
“Oggi il quadro economico lombardo mostra un’intonazione positiva, ma perché la Grande Milano torni a crescere a ritmi più elevati trascinando il resto del Paese, occorre consolidare la fiducia di imprese e cittadini- ha concluso Rocca –.  Rapidità e scelte strategiche sul dopo Expo diventano quindi fondamentali per dare un forte senso della direzione.  Per questo auspichiamo una Grande Alleanza tra pubblico e privato che accenda i motori della ripresa per accrescere la velocità dell’Italia”.
Fatturato 2015 nelle indicazioni delle imprese, a confronto con i risultati delle precedenti edizioni dell’indagine

Milano, 23 novembre 2015 – Il 45% delle imprese, associate ad Assolombarda, con sede nel territorio di Milano Lodi Monza e Brianza conferma che chiuderà l’anno con un fatturato in crescita rispetto al 2014 e oltre il 51% del campione intervistato prevede risultati positivi anche nel 2016. È quanto emerge dall’indagine condotta dal Centro Studi di Assolombarda sui preconsuntivi 2015 e sulle previsioni 2016 di circa 400 imprese.

L’analisi, commentata da Gianfelice Rocca, Presidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, in occasione della presentazione del Rapporto “La ripresa, e se toccasse a noi?”, a cura di Mario Deaglio, che si è tenuta quest’oggi nella sede dell’Associazione, ha coinvolto 396 imprese rappresentative del territorio (273 manifatturiere e 123 del settore dei servizi alle imprese).

“Quasi la metà delle nostre imprese prevede di chiudere l’anno con un fatturato in crescita rispetto al 2014 e per il 2016 la tendenza è ancora più positiva – ha dichiarato Gianfelice Rocca –. Se consideriamo, inoltre, il saldo tra ottimisti e pessimisti siamo di fronte al miglior risultato dal pre-crisi, a livello sia di consuntivo 2015 sia di previsioni 2016. Un risultato in linea con il recente aggiornamento congiunturale presentato da Banca d’Italia sull’economia della Lombardia”.

“Segnali confortanti arrivano anche dalla produzione manifatturiera che, nel terzo trimestre 2015, e per il quinto trimestre consecutivo, recupera un +0,2% rispetto ad aprile-giugno. Inoltre la distanza lombarda rispetto al pre-crisi (-9,4%) è in linea con Baden-Württemberg (-10,0%) e presenta un risultato migliore sia rispetto alla Cataluña (-24,8%) sia rispetto alla performance nazionale (-23,9%)” - continua Rocca.

Per il 2015, a fronte del 45% di imprese che dichiarano un fatturato in crescita, il 29% del campione si attende vendite in linea con l’anno scorso e un quarto prevede una riduzione del fatturato per l’anno corrente. La distribuzione industriale emerge come il comparto più performante con il 59% di imprese che dichiarano un fatturato in crescita.

Per il 2016, al 51% di imprese che si attendono vendite in crescita sul 2015 si affianca un 40% che segnala stabilità e meno del 7% delle aziende intervistate prevede una diminuzione del fatturato. I più fiduciosi sono i settori della distribuzione industriale e del terziario avanzato (informatica, ricerche di mercato, engeneering).

“Oggi il quadro economico lombardo mostra un’intonazione positiva, ma perché la Grande Milano torni a crescere a ritmi più elevati trascinando il resto del Paese, occorre consolidare la fiducia di imprese e cittadini- ha concluso Rocca –.  Rapidità e scelte strategiche sul dopo Expo diventano quindi fondamentali per dare un forte senso della direzione.  Per questo auspichiamo una Grande Alleanza tra pubblico e privato che accenda i motori della ripresa per accrescere la velocità dell’Italia”.


Fatturato 2015 nelle indicazioni delle imprese, a confronto con i risultati delle precedenti edizioni dell’indagine

Deaglio-Grafico1

Preconsuntivo 2015 (totale manifatturiero e servizi)     -      Preconsuntivo 2016 (totale manifatturiero e servizi)

Deaglio-Grafico2

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