Education at a glance 2017

Rapporto annuale dell'OCSE.

In sintesi

 

L’OCSE ha recentemente pubblicato il rapporto annuale Education at a Glance 2017, offrendo un ampio ventaglio di indicatori sull’istruzione nei 35 Paesi membri e in altri Paesi partner dell’Organizzazione. Di seguito alcuni elementi che emergono per l’Italia.

 

Istruzione terziaria: campi di studio

I campi di studio preferiti sono le belle arti e discipline umanistiche, le scienze sociali, il giornalismo e l’informazione (30% tra i laureati 25-64 anni, dato al 2016), seguiti dalle discipline ad indirizzo scientifico (24%), note come materie STEM. Il Paese membro con la quota più elevata nelle discipline STEM è la Germania, con il 35%.

In Italia le belle arti e discipline artistiche sono preferite non solo dagli italiani iscritti ai corsi di formazione terziaria (16%) ma anche dagli studenti stranieri (26%).I campi di studio a indirizzo STEM beneficiano dei più alti tassi di partecipazione al mercato del lavoro (il tasso di occupazione dei laureati adulti varia dal 71% delle belle arti all’85% per ingegneria, produzione industriale e edilizia).

 

Istruzione terziaria: proporzione di adulti e giovani adulti con livello d’istruzione terziario

Con il 18% di adulti (25-64 anni) in possesso di un titolo di studio di livello terziario, l’Italia è quasi fanalino di coda nella classifica dei Paesi Ocse, ben al di sotto della media OCSE (37%). La quota del 18% è ripartita tra lauree di primo livello (4%) e lauree di secondo livello o titolo equivalente (14%).

Tra i giovani adulti (25-34 anni) si riduce la differenza con la media OCSE: 26% in Italia rispetto al 57% della media dei Paesi OCSE. In Italia gli studenti che conseguono una prima laurea hanno un’età media pari a 25 anni e sono per il 59% donne.

 

Spesa per l’istruzione nel 2014

L’Italia investe il 4% del proprio PIL nell’istruzione, dalla scuola primaria fino alla formazione terziaria: si tratta di un valore che non solo è basso rispetto alla media dei Paesi OCSE (5,2%) ma soprattutto colloca l’Italia nelle ultime posizioni della graduatoria:

Spesa per l’istruzione pubblica e privata (quota % sul PIL)

2 - spesa per istruzione

Mediamente in Italia sono spesi 9.300 dollari statunitensi per studente (dall’istruzione primaria a quella terziaria) rispetto ai 10.800 dollari statunitensi della media OCSE.

 

Il report completo è disponibile al seguente link: report completo.

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