Iva e fatturazione elettronica
Dal 1° gennaio 2019, tutte le fatture relative ad operazioni tra soggetti passivi residenti (operazioni B2B), comprese le relative eventuali variazioni, nonché quelle emesse nei confronti di consumatori finali (operazioni B2C) dovranno essere emesse esclusivamente in formato elettronico.
Nel processo di trasmissione e ricezione della fattura elettronica svolge un ruolo fondamentale il Sistema di interscambio (Sdi) che ha il compito di ricevere la fattura elettronica in formato xml, effettuare i controlli formali sul file ricevuto e, in caso di esito positivo, trasmetterlo al destinatario.
Informazioni
Fatture elettroniche: consultazione per adesione prorogata al 28 febbraio 2021
Con provvedimento n.0311557 del 23 settembre 2020, l’Agenzia delle Entrate ha ulteriormente prorogato il termine per aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e nel contempo ha implementato le funzionalità relative all’utilizzo del canale “web service” per inoltrare e ricevere le fatture elettroniche tramite SdI.
Split payment: ufficiale la proroga al 30 giugno 2023
E’ stata ufficialmente prorogata l’applicazione dello split payment dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2023, rimanendo invariato l’ambito di applicazione (operazioni effettuate verso Pubbliche Amministrazioni, società controllate dalle P.A. centrali e locali nonché società quotate in borsa incluse nell’indice FTSE MIB).
Corrispettivi telematici: adeguamento al 1° gennaio 2021
Gli esercenti attività di commercio al dettaglio hanno tempo fino al 31 dicembre 2020 per adeguare i registratori telematici all’utilizzo del nuovo tracciato di invio dei corrispettivi, nonché ai fini dell’attuazione della lotteria degli scontrini.
Gruppo IVA – Fatturazione del fornitore regolarizzata dal cliente causa errata indicazione della partita IVA
Nell’ipotesi di fattura emessa nei confronti del Gruppo IVA, se il cliente ha già regolarizzato, mediante autofatturazione, l'errata indicazione in fattura della propria partita IVA anziché quella del Gruppo IVA, non è necessaria l’emissione di una nota di variazione per annullare la fattura irregolare per poi riemetterla corretta.