Russia: proroga delle sanzioni UE fino al 31 luglio 2017
Il 19 dicembre 2016 il Consiglio della UE ha prorogato le sanzioni economiche nei confronti della Russia fino al 31 luglio 2017.
Introdotte inizialmente per un anno il 31 luglio 2014, in risposta alle azioni della Russia volte a destabilizzare la situazione in Ucraina, le sanzioni verso la Russia sono state poi rafforzate nel settembre 2014. Riguardano il settore finanziario, dell'energia, della difesa e dei beni a duplice uso.
Il 19 marzo 2015 il Consiglio europeo ha convenuto di far dipendere la durata delle sanzioni dalla piena attuazione degli accordi di Minsk, che doveva avvenire entro il 31 dicembre 2015.
In particolare, le sanzioni economiche prorogate da questa decisione limitano l'accesso ai mercati dei capitali primari e secondari dell'UE da parte dei cinque maggiori enti finanziari russi di proprietà dello Stato e delle loro filiali controllate a maggioranza stabilite al di fuori dell'UE.
Inoltre, l'accesso ai mercati dei capitali è limitato anche a tre grandi società russe attive nel settore energetico e a tre operanti in quello della difesa.
Le sanzioni impongono anche un divieto di esportazione e di importazione per quanto riguarda il commercio di armi stabiliscono un divieto di esportazione dei beni a duplice uso per scopi militari o utilizzatori finali militari in Russia.
Infine viene limitato l'accesso russo a determinati servizi e tecnologie sensibili che possono essere utilizzati per la produzione e la prospezione del petrolio.
Contatti
Area Internazionalizzazione e Strategia d'Impresa di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, Giulia Repetto, tel: 0258370497, e-mail giulia.repetto@assolombarda.it
Azioni sul documento