Il portale degli interpelli

I compensi percepiti nell'ambito dell'attività di gestione del network non possono beneficiare delle disposizioni di favore contenute nell'art. 74, comma 4, del decreto IVA destinate alla sola attività di trasporto per conto terzi svolta da autotrasportatori iscritti all'albo. 

Rientrano nella disciplina agevolata le operazioni strettamente inerenti all'esercizio dell'autotrasporto e, cioè, i servizi di trasporto in senso stretto nonché le prestazioni ad essi naturalmente connesse o accessorie e addebitate al committente nella medesima fattura.

Il termine entro cui presentare la dichiarazione integrativa dei redditi delle persone fisiche, relativa all’anno d’imposta 2015, rimane invariato al 31 dicembre 2020. Infatti, il legislatore emergenziale, al momento, non ha ritenuto di differire ulteriormente tale termine, per consentire al contribuente di beneficiare anche della riduzione delle sanzioni in sede di ravvedimento.

La sottoscrizione della dichiarazione da parte dell'intermediario unicamente mediante la c.d. "firma Ade", ossia la firma elettronica basata sul certificato emesso dall'Agenzia delle entrate, apposta in sede di autentica del file da trasmettere all'amministrazione finanziaria è conforme alle procedure attualmente in uso per adempiere agli obblighi disposti dall'articolo 3 del d.P.R. n. 322 del 1998, riguardante la modalità di presentazione ed obblighi di conservazione delle dichiarazioni. 

L'ecotomografo computerizzato può fruire del regime di esenzione IVA di cui all'art. 124 del DL 34/2020 in quanto tale macchinario è tecnicamente equivalente ad un ecotomografo portatile. Infatti, il medesimo, anche se non possiede il requisito della portabilità in senso stretto, comunque è sempre collocato su un apposito carrello, che diventa parte funzionale dell'apparecchio e ne consente l'agevole spostamento, pertanto anche l'ecotomografo in oggetto è dotato di portabilità.

Nel caso di un cofanetto regalo in cui la società fornisce giri su pista, il buono che ne deriva è multiuso, in quanto il cofanetto in esame è strutturato in un mandato con rappresentanza unito all'indeterminatezza del fornitore e della prestazione che sarà fruita dal beneficiario. Pertanto, il momento in cui si verifica l'esigibilità dell'IVA coincide con quello in cui la prestazione di servizi è resa dalla società istante. Nel caso in cui l'esperienza non sia stata utilizzata dal beneficiario entro il termine concesso, la società non dovrà operare alcun adempimento ai fini IVA, in quanto non vi sono l'eseguimento della prestazione e l'incasso, pertanto la somma rileverà soltanto come sopravvenienza attiva alla scadenza del buono.

L'applicazione di una ritenuta sui canoni (ossia di una "royalty") corrisposti a fronte dell'utilizzo di beni immateriali avviene anche nei confronti dei soggetti che sono residenti in Stati con cui l'Italia ha concluso una Convenzione internazionale per evitare le doppie imposizioni, sebbene l'aliquota sia, di regola, inferiore al 30 per cento, salvo che non sia prevista una tassazione esclusiva nello Stato di residenza.