Possibilità di partecipare al Progetto di Confindustria «Adotta una scuola per l'Expo 2015»

Il progetto punta a incrementare la partecipazione degli studenti a Expo aiutando le scuole a far fronte ai costi del biglietto e rafforzare, al contempo, la collaborazione scuola-imprese.

 

Le aziende interessate ai rapporti col sistema scolastico del territorio hanno la possibilità di partecipare al progetto «Adotta una scuola per l'Expo 2015», promosso da Confindustria in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.

Il progetto ha l’obiettivo di favorire la massima partecipazione ad Expo da parte delle scuole di ogni ordine e grado, aiutandole a far fronte ai costi legati all’accesso alla manifestazione.

Le aziende potranno chiedere a Assolombarda di essere “abbinate” a una scuola del territorio, oppure adottare un Istituto scolastico, a loro scelta, col quale hanno già consuetudine di collaborazione.

La spesa minima da preventivare è di 10 euro per studente, pari al costo del biglietto di ingresso a prezzo convenzionato per le scuole, ai quali aggiungere eventuali contributi per le spese di viaggio (per es. costo del biglietto metrò A/R a 5 euro).

Il contributo alla scuola è qualificabile come erogazione liberale finalizzata all’ampliamento dell’offerta formativa ed è soggetto a una specifica disciplina fiscale agevolativa(1).

Le aziende che partecipano al progetto «Adotta una scuola per l'Expo 2015» verranno incluse nell’albo delle “Imprese amiche – Adotta una scuola per l’Expo 2015” visibile sul sito di Confindustria e su quello del MIUR.

Contatti

Per informazioni generali sul Progetto e per i contatti con le Scuole: Area Sistema Formativo e Capitale Umano (tel. 0258370.510, form@assolombarda.it).

Per informazioni sul trattamento fiscale delle erogazioni liberali: Settore Fisco e Diritto d’Impresa (tel. 0258370.267/308, fisc@assolombarda.it).

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(1) Le erogazioni liberali a favore delle istituzioni scolastiche, sostenute da imprese soggette all’Imposta sul reddito delle società, sono regolate dall’articolo 100, comma 1, lett. o-bis) del Testo Unico Imposte sui Redditi (TUIR). La norma prevede una deduzione nel limite del 2% del reddito d’impresa dichiarato, e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui, delle erogazioni liberali in denaro o in natura effettuate in favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, pubblici e paritari senza scopo di lucro, a condizione che:

  • le predette donazioni siano destinate all’innovazione tecnologica, ovvero a finalità connesse all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa;
  • il versamento di tali erogazioni sia eseguito tramite banca o ufficio postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento previsti dall’art. 23 del D.Lgs. n. 241 del 9 luglio 1997 (ovvero carte di debito, di credito o prepagate, assegni bancari e circolari).

 

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