L’Autorità dà avvio al procedimento di riforma degli oneri generali di sistema elettrico per i clienti non domestici

La ridefinizione della struttura degli oneri generali di sistema elettrico sarà attuata a valle di un procedimento di consultazione

La Legge Milleproroghe 2015 ha disposto che gli oneri generali di sistema per tutti i clienti non domestici di energia elettrica vengano ridefiniti introducendo una componente in quota potenza (€/kW) accanto alle già esistenti componenti in quota fissa (€/anno) e quota energia (€/kWh), con effetto retroattivo a partire dal 1 gennaio 2016.

L’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) è stata quindi incaricata di dare alle componenti tariffarie relative agli oneri generali di sistema la stessa struttura trinomia oggi vigente per i corrispettivi di rete (trasmissione, distribuzione e misura): “tenendo comunque conto dei diversi livelli di tensione e dei parametri di connessione, oltre che della diversa natura degli oneri rispetto alla tariffa” di rete (art. 3.2.b).

L’AEEGSI ha oggi, in sostanza, un mandato molto più ampio rispetto a quello che le era stato conferito dal Milleproroghe nella prima versione di Decreto Legge, attuato con la Delibera 13/2016/R/eel (mettere link), che prevedeva l’introduzione di una struttura trinomia degli oneri generali di sistema per i soli clienti connessi in alta e altissima tensione.
Poiché, in aggiunta, la nuova formulazione dell’art. 3.2.b della Legge Milleproroghe lascia all’AEEGSI maggiori margini di scelta in fase attuativa rispetto alla prima versione, con la nuova Delibera 138/2016/R/eel l’Autorità di regolazione ha deciso di aprire un procedimento che prevede l’adozione a breve di uno o più documenti di consultazione per raccogliere i contributi degli operatori di settore e dei vari stakeholders sui quali la nuova regolazione avrà impatto.
Nell’attesa che si concluda il procedimento, che avrà comunque valenza retroattiva dal 1 gennaio 2016, sarà mantenuta la precedente struttura binomia (quota fissa e quota energia) con recupero a conguaglio dell’eventuale differenziale derivante dall’applicazione della struttura trinomia (quota fissa, quota potenza e quota energia), con modalità e livello di gradualità che saranno decise a conclusione del processo di consultazione.

L’AEEGSI ha oggi, in sostanza, un mandato molto più ampio rispetto a quello che le era stato conferito dal Milleproroghe nella prima versione di Decreto Legge, attuato con la Delibera 13/2016/R/eel, che prevedeva l’introduzione di una struttura trinomia degli oneri generali di sistema per i soli clienti connessi in alta e altissima tensione.

Poiché, in aggiunta, la nuova formulazione dell’art. 3.2.b della Legge Milleproroghe lascia all’AEEGSI maggiori margini di scelta in fase attuativa rispetto alla prima versione, con la nuova Delibera 138/2016/R/eel l’Autorità di regolazione ha deciso di aprire un procedimento che prevede l’adozione a breve di uno o più documenti di consultazione per raccogliere i contributi degli operatori di settore e dei vari stakeholders sui quali la nuova regolazione avrà impatto.

Nell’attesa che si concluda il procedimento, che avrà comunque valenza retroattiva dal 1 gennaio 2016, sarà mantenuta la precedente struttura binomia (quota fissa e quota energia) con recupero a conguaglio dell’eventuale differenziale derivante dall’applicazione della struttura trinomia (quota fissa, quota potenza e quota energia), con modalità e livello di gradualità che saranno decise a conclusione del processo di consultazione.

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