Anticipazioni - Contributi a fondo perduto per l'efficienza energetica delle pmi lombarde

Con uno stanziamento di 10 milioni di euro è in via di definizione il bando di Regione Lombardia per l'efficientamento energetico degli impianti produttivi e l'installazione di impianti fotovoltaici con potenza di picco fino a 1 MW sulle coperture delle sedi produttive.

Le informazioni di seguito riportate sono delle anticipazioni, in attesa del bando ufficiale che fornirà tutti gli elementi di dettaglio e operativi per la presentazione delle domande.

Soggetti beneficiari

Sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese con codice ISTAT ATECO appartenente ai settori manifatturiero o estrattivo con sede in Lombardia. 

Interventi agevolabili

Sono ammissibili le seguenti linee di investimento:

Linea 1: interventi di modifica, sostituzione o integrazione degli impianti produttivi che consentano di migliorare la prestazione energetica del sito produttivo dell’impresa. E' necessario conseguire una riduzione dell’indice di prestazione energetica di almeno il 7%, escludendo la riduzione dei consumi relativi alla climatizzazione della sede produttiva.

Linea 2: installazione di impianti fotovoltaici con potenza di picco fino a 1 MW sulle coperture delle sedi produttive e delle relative pertinenze, con possibile integrazione di sistemi di accumulo, finalizzati alla produzione e allo stoccaggio di energia elettrica per il fabbisogno dell’impresa.

Salvo future modifiche, sono ammissibili le imprese dotate di una diagnosi energetica della sede produttiva redatta:

  • per le imprese energivore da soggetti certificati da organismi accreditati o firmatari degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento;
  • per le imprese non energivore, anche da esperti non certificati.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:

Linea 1

  • consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo, esclusivamente relative agli interventi oggetto di contributo e nel limite del 10% del totale delle spese ammissibili per la realizzazione dell’intervento;
  • fornitura ed installazione dei dispositivi e degli impianti che complessivamente consentono di ridurre di almeno il 7% l’indice di prestazione energetica della sede produttiva dell’impresa;
  • acquisto ed installazione sistemi di controllo e di monitoraggio dei consumi energetici degli impianti che sono oggetto dell’intervento di cui sopra;
  • oneri per la messa in sicurezza relativi all’installazione dell’impianto proposto.

L'investimento minimo deve essere pari a 80.000 euro.

Linea 2

  • consulenza, progettazione, direzione lavori e collaudo dell’impianto fotovoltaico e dell’eventuale impianto per l’accumulo dell’energia prodotta da quest’ultimo, nel limite del 10% del totale delle spese inserite in domanda;
  • fornitura ed installazione degli impianti fotovoltaici e degli eventuali impianti di accumulo, nel limite di 2.000€/kW per impianti fino a 20 kW, 1.600€/kW per impianti fino a 100 kW e 1.000€/kW per impianti con potenza superiore a 100 kW;
  • sistema combinato di Inverter con batterie;
  • allacciamento alla rete dell’energia elettrica;
  • oneri per la sicurezza relativi all’installazione dell’impianto proposto.

Gli interventi dovranno essere realizzati entro 15 mesi dalla comunicazione regionale di assegnazione del contributo.

Agevolazione

L'agevolazione è un contributo a fondo perduto così composto:

  • Linea 1: 40% delle spese ammissibili per interventi di efficientamento energetico;
  • Linea 2: 30% delle spese ammissibili per installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia da fonti rinnovabili, con possibile integrazione di sistemi di accumulo.

Per entrambe le linee: 50% dei costi per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi.  

Il contributo massimo ottenibile è di € 400.000 per linea. E' possibile chiedere il contributo su entrambe le linee con due distinte domande. Il contributo è erogato ai sensi del Regolamento Generale di Esenzione (Reg. UE  651/2014). Non è quindi necessario considerare i limiti del regime de minimis e del Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato sezione 3.1.
L'incentivo è cumulabile con i finanziamenti garantiti dal fondo di garanzia per le pmi, con incentivi nazionali per la produzione di energia da fonti rinnovabili e con sgravi fiscali.

Valutazione ed erogazione del contributo

La procedura è valutativa a graduatoria al fine di premiare i progetti con i maggiori risparmi energetici e capacità produttiva. Sono previsti punteggi aggiuntivi per le imprese in possesso di certificati di gestione ambientale o energetica e per imprese con titolarità femminile nella compagine societaria. 
Il contributo è erogato in tre quote. Una in anticipo e due a saldo, sulla base delle spese sostenute. Per l'anticipo  sarà necessario prestare fidejussione bancaria o assicurativa.

Contatti

Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti agli esperti Energia:
Sede di Milano: tel. 02.58370.206/511, e-mail: energia@assolombarda.it.
Sede di Pavia: tel. 0382.37521, e-mail: pavia@assolombarda.it.

Per maggiori informazioni su questo incentivo, sulla stima delle esigenze di liquidità, sulla costruzione di business plan, per un supporto nel dialogo con gli stakeholder finanziari e per un accompagnamento verso un'assistenza personalizzata di Assolombarda Servizi, può richiedere on line un appuntamento oppure contattare l’Area Credito e Finanza: ; tel. 02.58370.704.

Azioni sul documento

Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica
[Thomas Edison]
Risparmio

Se stai leggendo questa frase significa che non stai navigando da qualche minuto e questa modalità di risparmio energetico ti permette di consumare meno quando sei inattivo.

Alle volte per fare bene basta un piccolo gesto: perché anche il poco, giorno dopo giorno, diventerà molto.

Fare impresa sostenibile è il nostro impegno di responsabilità:
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