Imprese energivore - Agevolazioni su accise e su oneri di sistema

La nuova definizione di "impresa energivora" comporterà per le aziende medio-piccole delle agevolazioni che fino ad ora spettavano solo ai grandi consumatori.

Il decreto interministeriale, attuativo dell’art. 39 del Decreto Legge 22 giugno 2012 n. 83 (noto come "Decreto Sviluppo"), è stato firmato nella serata del 4 aprile dai ministri Passera e Grilli. La novità contenuta nel Decreto riguarda il nuovo concetto di impresa energivora, che non sarà più correlato alla quantità di energia consumata, ma all’incidenza del costo energetico sul fatturato. In questo modo avranno diritto alle agevolazioni anche quelle aziende che, per le ridotte dimensioni, non potevano ottenere gli sgravi. 
L’individuazione di un nuovo indice di energivorità costituisce la base per la determinazione di un sistema di aliquote di accisa sull'elettricità e per la revisione del sistema di distribuzione degli oneri parafiscali, i cosiddetti "oneri di sistema", che oggi sono composti prevalentemente da incentivi alle rinnovabili.

Le novità

Secondo quanto stabilito dal Decreto, le "imprese a forte consumo di energia" sono quelle che rispettano entrambe le seguenti condizioni:

  • abbiano utilizzato almeno 2,4 GWh di energia elettrica oppure almeno 2,4 GWh di energia diversa dall'elettrica;
  • siano caratterizzate da un rapporto tra il costo effettivo dell'energia e il fatturato pari almeno al 3%.

Tali imprese dovrebbero avere diritto ad agevolazioni sulle accise, anche se Il Decreto non definisce alcuna riduzione sulle accise dell’energia elettrica e dei prodotti energetici in generale (incluso il gas naturale), come invece richiedeva l’articolo 39 della legge n.134. E' probabile che ci siano, dunque, ulteriori sviluppi normativi.

Le aziende che avranno un rapporto tra il costo della sola energia elettrica e il fatturato superiore al 2% potranno godere della riduzione degli oneri generali di sistema elettrico, sempre che abbiano utilizzato almeno 2,4 GWh di sola energia elettrica. La rideterminazione degli oneri generali di sistema sarà elaborata secondo criteri di decrescenza in funzione dei consumi di energia elettrica e del rapporto tra consumo di e.e. e fatturato.

I prossimi passi e l'auspicio di Confindustria

A questo punto si attendono le linee di indirizzo dei Ministeri, che sono necessarie per rendere effettivamente esecutivo il provvedimento. Confindustria ha espresso la sua soddisfazione ad un decreto che dovrebbe assicurare alle PMI italiane energivore di avere lo stesso trattamento che, a livello europeo, è riservato ai propri competitor.

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Ulteriori informazioni possono essere richieste a:
Massimo Di Domenico tel. 0258370.416 email massimo.didomenico@assolombarda.it;
Giordano Alberta tel. 0258370.552 email giordano.alberta@assolombarda.it.

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