Capacity market, pubblicato il decreto Mise

Annunciato l'avvio delle aste 2019 con livello di adeguatezza minimo fissato a 6 ore/anno.

Con il via libera da parte di ARERA, il decreto ministeriale del 28 giugno 2019 approva la disciplina del sistema di remunerazione della disponibilità di capacità produttiva di energia elettrica (Capacity Market). Le procedure di partecipazione sono state congegnate in modo da massimizzare i benefici per il sistema elettrico nazionale, ammettendo tutte le risorse utili nel rispetto di requisiti ambientali e di flessibilità, per raggiungere al 2025 gli obiettivi di phase out del carbone e crescita della generazione da fonti rinnovabili.

Requisiti ambientali

Il decreto prevede i doppi limiti emissivi che hanno portato alla nuova notifica a Bruxelles: la soglia di 550 grCO2/kWh per l’Indice di Emissione di unità, e la soglia di 350 kg CO2/kW per le Emissioni Totali Unitarie.

Modalità di accesso

L’accesso al meccanismo è consentito alla capacità esistente o nuova anche non autorizzata. Possono inoltre partecipare la domanda, la generazione da fonti rinnovabili e la capacità localizzata all’estero. Rimangono escluse le centrali soggette a provvedimenti di dismissione già approvati, quelle in regime di essenzialità e oggetto di contratti di approvvigionamento a termine con provvedimento anteriore di almeno 20 giorni rispetto alla data dell’asta. La richiesta di partecipazione deve pervenire all'Operatore dei Sistemi di Trasmissione (TSO) almeno 50 giorni prima della data di svolgimento della prima fase di mercato a cui il richiedente intende partecipare. Rimane valida per tutte le fasi successive del Mercato della Capacità, a meno che le informazioni dichiarate non debbano essere aggiornare. Gli impianti incentivati dal GSE devono impegnarsi a rinunciare agli incentivi per l’intero periodo di consegna, mentre i Tee sono cumulabili.

Adeguatezza del sistema elettrico

Il numero di ore in cui è probabile la disconnessione del carico dovuta a carenza di risorse o di capacità di transito (Lole - Loss of load expectation) definisce il livello minimo di adeguatezza del sistema elettrico. Il valore obiettivo è fissato a 3 ore/anno mentre il valore minimo, al di sotto del quale il sistema elettrico risulta inadeguato, è pari a 6 ore/anno. Le valutazioni di adeguatezza della capacità vengono aggiornate ogni anno da Terna, considerando l’evoluzione della generazione sempre più rinnovabile e distribuita, i trend delle risorse della domanda e dei sistemi di accumulo, lo sviluppo delle reti e delle interconnessioni con l’estero, gli scenari e le analisi di adeguatezza a livello regionale ed europeo del network europeo dei gestori di sistemi di trasmissione di energia elettrica EntsoE, in coerenza con l’obiettivo di sviluppo del mercato integrato dell’energia elettrica.

Monitoraggio degli effetti del CM

Il TSO definisce gli indicatori per analizzare periodicamente, in collaborazione con il GME, gli effetti del mercato della capacità sui mercati dell’energia e dei servizi e sull’interazione con i processi di market coupling e di integrazione europea.

Avvio delle aste

Le aste saranno avviate nel 2019, con consegna nel 2022 e 2023 e verranno fissate non appena ARERA definirà i valori economici. In riferimento allo strike price, il decreto stabilisce che “l’individuazione del valore massimo del premio e del prezzo di esercizio previsti dalla disciplina” deve essere “orientata alla riduzione dei costi del sistema e degli oneri a carico dei consumatori, con verifica degli effetti prodotti”.

Svolgimento

ll Mercato della Capacità è organizzato da Terna nelle seguenti fasi:

a)     Asta Madre: procedura concorsuale principale;

b)     Asta di Aggiustamento: procedura concorsuale finalizzata ad aggiustare gli obiettivi di adeguatezza all’approssimarsi del periodo di consegna e permettere la rinegoziazione delle posizioni assunte dai partecipanti al Mercato;

c)     Mercato Secondario: mercato basato su negoziazioni continue con cadenza mensile, finalizzato a permettere la rinegoziazione delle posizioni assunte dai partecipanti al Mercato.

Le Procedure Concorsuali sono configurate come aste multisessione discendenti con l’obiettivo di massimizzare il valore netto delle transazioni sull’intero sistema compatibilmente con il rispetto dei limiti di transito tra le Aree.

Aspetti economici

Il Mise stima benefici netti riconducibili al capacity in 200 mln € annui, oltre a un impatto positivo sui prezzi di mercato quantificabile in 1,4 mld €, che si riflette in bolletta con 1,6 mld € annui.

Contatti

Per maggiori informazioni contattare gli esperti dell'Unità Energia (Tel. 0258370.206/511, email ).

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