Incentivo Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi
Contributi a fondo perduto fino a 75.000 euro per organismi culturali creativi, comprese le micro e piccole imprese, per favorire l'innovazione e la transizione digitale. Progetti presentabili fino al 01 febbraio 2023.
Il termometro dell’agevolato
Accessibilità
Rapporto costi/benefici
Come leggere il termometro
Legenda:
Accessibilità: rileva la facilità di accesso al bando considerando le competenze necessarie e l’impegno richiesto per partecipare alla misura
Rapporto costi/benefici: indica il beneficio ottenibile in rapporto all’impegno richiesto per partecipare alla misura
Rispetto delle tempistiche: indica quanto la misura rispetti le scadenze e le tempistiche stabilite nel bando
Tasso di successo: rappresenta il rapporto tra domande presentate e domande accolte e finanziate
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dell'agevolazione le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni no profit, e gli Enti del Terzo settore, costituiti a partire dal 30 dicembre 2020 e che operino nei settori culturali e creativi e nei seguenti ambiti di intervento:
- musica;
- audiovisivo e radio;
- moda;
- architettura e design;
- arti visive;
- spettacolo dal vivo e festival;
- patrimonio culturale materiale e immateriale;
- artigianato artistico;
- Editoria, libri e letteratura;
- Area interdisciplinare (per chi opera in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
Al fine di calcolare la dimensione aziendale è possibile utilizzare le nuova funzione di Bancopass, il Check up dell'agevolato.
Progetti ammissibili
I progetti ammissibili possono avere un valore massimo di 100.000 euro e devono essere iniziati successivamente alla presentazione della domanda e completati entro 18 mesi successivi.
Gli interventi sono finalizzati a:
- la creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online capaci di interagire molteplici linguaggi espressivi e di adottare narrazioni innovative;
- la circolazione e diffusione dei prodotti culturali verso nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento categorie deboli) e verso l’estero;
- la realizzazione di attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso modalità e strumenti innovativi di offerta (piattaforme digitali, hardware, software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione) volte a garantire un beneficio in termini di impatto economico, culturale e/o sociale, salvaguardando adeguatamente la tutela della proprietà intellettuale;
- la digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione attraverso la coproduzione, cooperazione trasfrontaliera e circolazione internazionale, soprattutto nell’Unione Europea;
- l’incremento all’utilizzo del crowdsourcing e lo sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti community-based.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda, concernenti le seguenti voci:
- impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, questi ultimi ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi;
- servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate correlate al progetto da realizzare. Tali spese devono essere supportate da apposita perizia giurata, rilasciata da un tecnico abilitato iscritto all’ordine di riferimento;
- opere murarie fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile (investimento e capitale circolante).
Agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto e nella misura massima dell’80% del progetto di spesa ammissibile e per un importo massimo pari a euro 75.000 euro, nel limite del Regolamento de minimis. L’incentivo ha una dotazione finanziaria di 115 milioni di euro prevista dal PNRR.
Presentazione della domanda
Le domande possono essere presentato entro il 01 febbraio 2023 tramite il seguente link e verranno valutati con una procedura valutativa a graduatoria secondo in criteri di valutazione in allegato.
Contatti
La invitiamo a richiedere on line un appuntamento oppure a contattare l’Area Credito e Finanza, fin@assolombarda.it, tel. 02.58370704, per maggiori informazioni su questa notizia; un confronto sugli incentivi disponibili; un’assistenza nella stima delle esigenze di liquidità, nella costruzione di business plan e nel dialogo con i finanziatori; un approfondimento sul supporto personalizzato di Assolombarda Servizi, che integra i servizi di Assolombarda con una consulenza specializzata.
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