Contributi a fondo perduto per investimenti innovativi e sostenibili di pmi
Dal 18 maggio aperto lo sportello Investimenti Sostenibili 4.0, per presentare programmi di investimento da realizzare con spese comprese tra 1 milione e 3 milioni di euro. Sono previsti, per le aziende del centro-nord, contribuiti a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili. Sportello chiuso dal 01 febbraio 2023.
- Soggetti beneficiari
- Programmi ammissibili
- Spese ammissibili
- Agevolazione
- Regime di aiuto e cumulabilità
- Presentazione della domanda
- Contatti
Soggetti beneficiari
L’intervento è rivolto alle PMI dei settori manifatturiero e dei servizi con almeno due bilanci depositati e con sede in tutto il territorio nazionale. Il 25% delle risorse è rivolto a progetti promossi dalle micro e piccole imprese. Le risorse totali sono circa 678 milioni di euro, così suddivisi:
- aziende del centro-nord (zone diverse da zona A)(1) , 250 milioni di euro;
- aziende del centro-sud (zona A)(2) , 428 milioni di euro.
Programmi ammissibili
Sono ammissibili i programmi che prevedono la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e ad alto contenuto tecnologico, coerenti al piano nazionale Transizione 4.0. Le tecnologie ammissibili sono riportate nell'Allegato 1, mentre le attività ammissibili devono riguardare le attività e codici ISTAT ATECO (Allegato 4) seguenti:
- attività manifatturiere;
- attività di servizi alle imprese.
I programmi devono. inoltre, avere le seguenti caratteristiche:
- prevedere spese riguardanti utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano transizione 4.0. Tali spese devono risultare preponderanti rispetto al totale dei costi ammissibili del programma;
- prevedere la diversificazione della produzione al fine di realizzare nuovi prodotti, modificare il processo produttivo o prevedere programmi finalizzati alla realizzazione di nuove unità produttive;
- prevedere spese realizzate successivamente alla presentazione della domanda con un termine di ultimazione non superiore ai 12 mesi dalla concessione delle agevolazioni.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili devono essere strettamente legate alla realizzazione del programma ed essere riferite all’acquisto di beni utilizzati nell’unità produttiva destinata al programma di investimento e nello specifico devono riguardare:
- macchinari, impianti e attrezzature (nuove di fabbrica);
- opere murarie nel limite del 40% dei costi ammissibili;
- programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni al punto 1;
- acquisizione di certificazioni ambientali e di qualità
Le spese ammissibili devono essere comprese per:
- aziende del centro-nord (zone diverse da zona A)(1) , tra 1 e 3 milioni di euro;
- aziende del centro-sud (zona A)(2), tra 500.000 euro e 3 milioni di euro.
Agevolazione
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili, così suddivisa:
- aziende del centro-nord (zone diverse da zona A)(1):
- 35 % delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione;
- 25 % delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione;
- aziende del centro-sud (zona A)(2):
- 50 % delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione;
- 40 % delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione.
Regime di aiuto e cumulabilità
Le agevolazioni sono concesse, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dalla sezione 3.13 del Temporary Framework(3) e non sono cumulabili, con riferimento alle medesime spese, con altre agevolazioni pubbliche, ad eccezione di quelle ottenute esclusivamente nella forma di benefici fiscali e di garanzia.
Presentazione della domanda
Lo domande potranno essere presentate dal 18 maggio. Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello. Le modalità di presentazione sono riportate sulla pagina dedicata del Mise.
Contatti
La invitiamo a richiedere on line un appuntamento oppure a contattare l’Area Credito e Finanza, fin@assolombarda.it, tel. 02.58370704, per maggiori informazioni su questa notizia; un confronto sugli incentivi disponibili; un’assistenza nella stima delle esigenze di liquidità, nella costruzione di business plan e nel dialogo con i finanziatori; un approfondimento sul supporto personalizzato di Assolombarda Servizi, che integra i servizi di Assolombarda con una consulenza specializzata.
Note
(1) Zone diverse da zona A: le Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino AltoAdige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto.
(2) Zona A: le Regioni Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna.
(3) Temporary Framework Sezione 3.13 – Sostegno agli investimenti per una ripresa sostenibile : gli Stati membri con tale regime di aiuto potranno incentivare gli investimenti effettuati dalle imprese che renderanno la propria produzione più sostenibili e digitale.
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