Quotarsi in Borsa: nuove semplificazioni per le imprese
Per favorire l'accesso al mercato dei capitali delle imprese, CONSOB e Borsa Italiana hanno introdotto una serie di semplificazioni al processo di quotazione, quali le riduzioni dei tempi di ammisione e della documentazione da produrre.
CONSOB
Con la delibera del 28 luglio 2022, sono state introdotte alcune modifiche al Regolamento Emittenti con semplificazioni in tema di prospetti, per introdurre obblighi meno onerosi per le aziende che intendono quotarsi nei così detti mercati di crescita per le PMI. In particolare:
- è stata introdotta la possibilità di redigere il prospetto in inglese, prevedendo la traduzione in italiano della sola nota di sintesi per le offerte svolte in tutto o in parte in Italia, o qualora sia chiesta l'ammissione alle negoziazioni nel mercato regolamentato italiano;
- è stata eliminata la verifica preliminare sulla completezza della documentazione, in modo che i procedimenti amministrativi siano avviati sin dalla data di presentazione delle relative domande alla Consob;
- sono stati soppressi i termini di durata massima dei procedimenti e di risposta alle richieste di integrazione al prospetto, allineando la tempistica italiana alla legislazione europea;
- è stato confermato e meglio definito il così detto pre-filing, cioè la possibilità per l'emittente e/o per l'offerente di sottoporre preliminarmente alla Consob questioni di particolare rilevanza riguardanti l'operazione di offerta pubblica o l'ammissione alle negoziazioni, per favorire la celerità dell'istruttoria.
Borsa Italiana (Gruppo Euronext)
Borsa Italiana, parte del Gruppo Euronext, ha deciso di semplificare le regole di quotazione, a vantaggio delle società che intendono raccogliere capitali sul mercato regolamentato Euronext Milan, allineando il processo di quotazione in Italia agli standard europei e globali. Le modifiche al Regolamento, mirano a semplificare gli obblighi per le società che intendono quotarsi, riducendo il carico di lavoro e i tempi di accesso al mercato. In particolare, vengono eliminati gli obblighi di:
- elaborazione di un Memorandum, approvato dall’organo amministrativo, descrittivo del Sistema di controllo di gestione adottato dall’emittente e dalle principali società del gruppo ad esso facente capo. L'azienda emittente dovrà rilasciare una dichiarazione sul Sistema di controllo di gestione, avvalendosi delle verifiche condotte da un revisore legale o una società di revisione legale o da altro soggetto qualificato;
- depositare il piano industriale consolidato dell’esercizio in corso e dei due esercizi seguenti. Tale documento deve comunque essere fornito allo Sponsor, rinominato come “Listing agent”, ai fini delle proprie valutazioni nel procedimento di ammissione;
- produrre la Relazione contenente il confronto del sistema di governo societario dell’emittente con le raccomandazioni proposte dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotande;produrre il Documento elaborato a supporto della Valutazione in cui si richiede che venga riportato lo sviluppo del metodo di attualizzazione dei flussi economico/finanziari e del metodo dei multipli di mercato;
-
depositare copia dei fascicoli relativi agli ultimi tre Bilanci Annuali, di esercizio e consolidato e l’analisi alla data più recente di eventuali rapporti di debito scaduti dall’emittente e delle altre società del gruppo ad esso facenti capo, inclusi sia i debiti finanziari sia quelli di natura commerciale, tributaria e previdenziale.
Inoltre, è stata rivista la competenza di Borsa Italiana in tema di ammissione alla quotazione: per effetto del ridimensionamento della rilevanza del piano industriale nella procedura di ammissione, è stata prevista una revisione dei criteri di rigetto della domanda di ammissione alla quotazione da parte di Borsa Italiana.
Infine, è stato rivisto il ruolo e le responsabilità del Listing agent (ex Sponsor), che nel nuovo assetto regolamentare sarà il riferimento per le interlocuzioni con Borsa Italiana nell’ambito della procedura di ammissione alla quotazione.
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