Innovation fund: aperto lo sportello per i progetti di piccola scala
Contributo a fondo perduto fino al 60% per progetti dimostrativi di piccola scala che sviluppano innovazioni tecnologiche in grado di ridurre sostanzialmente le emissioni di gas serra e con un buon potenziale per il mercato europeo ed internazionale.
Sommario
- Contesto del programma
- Settori ammissibili
- Soggetti ammissibili
- Interventi ammissibili e agevolazione prevista
- Criteri di valutazione dei progetti
- Supporto ed assistenza per lo sviluppo del progetto (PDA)
- Tempistiche e modalità di presentazione delle domande
- Webinar e sessioni di orientamento online
- Contatti
Contesto del programma
La Commissione europea attraverso la "Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency" (CINEA) ha dato vita ad un programma fortemente focalizzato sui temi della salvaguardia del clima e dell’ambiente. I progetti finanziati da questo fondo dovranno contribuire ai seguenti obiettivi stabiliti dalla Commissione e definiti dall’European Climate Law e dall’European Green Deal:
- la transizione verso un’economia climaticamente neutrale entro il 2050;
- la riduzione di almeno il 55% delle emissioni serra entro il 2030.
La dotazione finanziaria prevista per questa call è di 100 milioni di euro per contributi e 5 milioni per finanziare progetti che verranno valutati non sufficientemente maturi (si veda paragrafo “Supporto ed assistenza per lo sviluppo del progetto – PDA”).
Settori ammissibili
L'Innovation Fund è rivolto principalmente ad aziende “energivore” ed enti legati al settore energetico in quanto strettamente legato alla riduzione delle emissioni di gas serra (GHG emissions).Nello specifico, la call si rivolge ai seguenti settori:
- industrie ad alta intensità energetica (CCU e prodotti sostitutivi);
- cattura e stoccaggio Co2 (CCS);
- conservazione e stoccaggio dell’energia;
- energie rinnovabili.
Soggetti ammissibili
Sono ritenuti ammissibili tutti quei soggetti giuridici appartenenti alle categorie seguenti:
- start-up, PMI, grandi imprese;
- enti pubblici;
- organizzazioni internazionali.
Le domande possono essere presentate da soggetti giuridici singoli o in consorzio (in quest’ultimo caso non è indicato il numero massimo di componenti).
Interventi ammissibili e agevolazione prevista
Sono ammissibili progetti focalizzati sulla dimostrazione commerciale di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio, con l'obiettivo di portare sul mercato soluzioni industriali volte a favorire la decarbonizzazione dell'Europa ed a sostenere la sua transizione verso la neutralità climatica e che riguardano:
- l’innovazione tecnologica e dei processi produttivi per ridurre le emissioni di carbonio;
- la raccolta e l’utilizzo del carbonio (CCU);
- la produzione di prodotti “sostitutivi” low-carbon che permettano una riduzione delle emissioni di carbonio;
- la cattura e raccolta geologica in modo sicuro di CO2 (CCS);
- l'utilizzo di energie rinnovabili;
- tecnologie per la raccolta dell’energia.
L'agevolazione è un contributo a fondo perduto fino al 60% dei costi di progetti di investimento di valore compreso tra 2,5 e 7,5 milioni di euro. I progetti possono avere una durata compresa tra 3 e 10 anni.
Criteri di valutazione dei progetti
I progetti verranno valutati tenendo conto di 5 criteri (award criteria), anche se verrà data priorità ai primi 3:
- potenziale di riduzione delle emissioni di gas serra: calcolate sia in termini assoluti che relativi, nonché potenziale di rimozione del carbone (net carbon removals);
- livello d’innovazione tecnologica rispetto allo stato dell'arte;
- maturità del progetto in termini tecnici finanziari e operativi;
- scalabilità: il progetto deve dimostrare di possedere un potenziale di trasferibilità e replicabilità anche in altri settori e territori dell’UE;
- efficienza dei costi: il progetto verrà valutato anche in base alla cost efficiency ratio tra il contributo a fondo perduto richiesto e la percentuale di emissioni di gas serra che il progetto andrà a ridurre.
Supporto ed assistenza per lo sviluppo del progetto (PDA)
I progetti che non accedano ai contributi del bando ma che abbiano dimostrato di avere un progetto innovativo e potenzialmente finanziabile potranno ricevere una assistenza e consulenza tecnica e finanziaria dalla Banca Europea per gli investimenti. Essa considererà solo le proposte progettuali che soddisfano i requisiti minimi per la riduzione delle emissioni di gas serra, grado di innovazione, scalabilità, efficienza dei costi e maturità del progetto.
Tempistiche e modalità di presentazione delle domande
- Scadenza per la presentazione delle proposte: 19 settembre 2023 entro le 17:00;
- Informazioni sui risultati e invito per il PDA: gennaio 2024;
- Firma del Grant Agreement: giugno 2024.
Per avere maggiori informazioni su questo strumento, potete visionare la pagina della call presente sul portale europeo "Funding and tender portal".
Webinar e sessioni di orientamento online
La Delegazione di Bruxelles di Confindustria organizza il webinar “Innovation Fund: il nuovo bando per progetti small-scale" che si terrà il giorno 11 maggio 2023, dalle ore 11:00 alle ore 12:00. Per partecipare è necessario compilare il form di iscrizione al seguente link.
Si segnala, inoltre, che il 4 e il 5 luglio 2023, dalle 10 alle 17, CINEA organizza dei webinar e sessioni di orientamento online.
Per maggiori dettagli sul programma potete visionare il sito web di CINEA al seguente link. Per partecipare all'evento, occorre registrarsi entro il 30 giugno 2023.
Contatti
La invitiamo a richiedere on line un appuntamento oppure a contattare l’Area Credito e Finanza, fin@assolombarda.it, tel. 02.58370704, per maggiori informazioni su questa notizia; un confronto sugli incentivi disponibili; un’assistenza nella stima delle esigenze di liquidità, nella costruzione di business plan e nel dialogo con i finanziatori; un approfondimento sul supporto personalizzato di Assolombarda Servizi, che integra i servizi di Assolombarda con una consulenza specializzata.
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