Fondo imprese in difficoltà: finanziamenti agevolati per imprese di grandi dimensioni - riapertura sportello

Dal 13 dicembre 2021 riapre lo sportello per la presentazione delle domande a Invitalia.

Beneficiari

Beneficiarie del Fondo sono le grandi imprese(1) operanti in qualsiasi settore economico, con esclusione delle imprese del settore bancario, finanziario e assicurativo che devono trovarsi nelle seguenti condizioni:

  • versare in situazione di temporanea difficoltà finanziaria in relazione alla crisi economica connessa con l’emergenza da Covid-19;
  • presentare prospettive di ripresa dell’attività;
  • essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese;
  • avere sede legale e operativa ubicata sul territorio nazionale;
  • non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • aver restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto dal Ministero un ordine di recupero.

Per temporanea difficoltà si intende che le imprese presentano flussi di cassa prospettici inadeguati a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate o che si trovano in situazione di “difficoltà”(2) ma con prospettive di ripresa dell’attività.

Al Fondo sono ammesse anche le imprese in amministrazione straordinaria e, in questo caso, il prestito potrà essere destinato alla gestione corrente, alla riattivazione ed al completamento di impianti, immobili ed attrezzature industriali, nonché alle altre misure indicate nel programma presentato, con la condizione che i crediti sorti per la restituzione del prestito siano soddisfatti in prededuzione rispetto agli altri.

Non possono accedere agli interventi le imprese che si trovavano già in difficoltà il 31 dicembre 2019.

Intervento agevolabile e contributo

Le agevolazioni sono concesse nella forma di finanziamento agevolato con tasso pari allo 0,1% il primo anno, 0,55% per il secondo e terzo anno e 1,55% per il quarto e quinto anno.

L’importo complessivo non può essere superiore, alternativamente:

  • al doppio della spesa salariale annua dell'impresa proponente per il 2019 o per l'ultimo esercizio disponibile, compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell'impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti. Nel caso di imprese create a partire dal 1° gennaio 2019, l'importo massimo del finanziamento non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività;
  • al 25% del fatturato totale dell’impresa proponente nel 2019.

L’importo del finanziamento concesso alla singola impresa o al gruppo di imprese beneficiare non può, in ogni caso, eccedere i 30 milioni di euro.

I prestiti dovranno essere restituiti nel termine massimo di 5 anni, a decorrere da 12 mesi successivi alla data di prima erogazione all’impresa, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno.

L’agevolazione rientra nella sezione 3.3 del “Quadro Temporaneo” di Aiuti.

Procedure di presentazione delle domande

Le domande possono essere presentate a decorrere dalle 12:00 del 13 dicembre 2021 e fino alle 11:59 del 29 aprile 2022, attraverso apposita procedura informatica, accessibile dal sito Invitalia. Le domande saranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione. Per l’accesso alla piattaforma, è richiesta l’identificazione del compilatore della domanda, legale rappresentante del soggetto proponente, tramite l’utilizzo del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

Contatti

La invitiamo a richiedere on line un appuntamento oppure a contattare l’Area Credito e Finanza, fin@assolombarda.it, tel. 02.58370704, per maggiori informazioni su questa notizia; un confronto sugli incentivi disponibili; un’assistenza nella stima delle esigenze di liquidità, nella costruzione di business plan e nel dialogo con i finanziatori; un approfondimento sul supporto personalizzato di Assolombarda Servizi, che integra i servizi di Assolombarda con una consulenza specializzata.

Note

(1) Così come individuate ai sensi della vigente normativa dell’Unione europea (250 o più dipendenti e con un fatturato superiore a 50 milioni di euro o un bilancio superiore ai 43 milioni di euro, sia singolarmente o come gruppo)

(2) Come come definite all’articolo 2, punto 18, del Regolamento UE n. 651/2014.

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