Russia: nuove sanzioni UE (12 settembre 2014)
Il 12 settembre 2014 sono entrate in vigore le nuove sanzioni UE verso la Russia.
Nello specifico, sono entrati in vigore il Reg. UE 960/2014, che modifica il Reg. UE 833/2014, e il Reg. UE 961/2014 che aggiunge altre persone ed entità all'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi soggetti a misure restrittive che figura nell'allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014.
Rispetto alle precedenti sanzioni indicate nel Reg. 833, viene aggiunto:
- divieto di vendita, fornitura, diretta e indiretta, di beni e tecnologie a duplice uso alle persone, entità ed organismi elencati nell'allegato IV del Reg 960;
- divieto di fornire assistenza tecnica o servizi di brokeraggio relativi a vendita, fornitura di beni dual-use ai soggetti in allegato IV del Reg 960.
Tali divieti non si applicano ai settori aeronautico ed aerospaziale ad uso non militare,
Viene anche aggiunto:
- il divieto di fornire, direttamente o indirettamente, i seguenti servizi necessari per la prospezione e la produzione petrolifera in acque profonde, la prospezione e produzione petrolifera nell'Artico o progetti inerenti all'olio di scisto in Russia:
- trivellazione;
- prove pozzi;
- carotaggio e completamento;
- fornitura di strutture galleggianti specializzate.
Tale divieto non si applica in caso di servizi per la prevenzione o la mitigazione di un pericolo.
Le nuove misure non si applicano a contratti ed accordi stipulati prima del 12 settembre 2014.
I regolamenti specificano anche le restrizioni relative ai finanziamenti e assistenza finanziaria.
Contatti
Area Mercato e Internazionalizzazione, Giulia Repetto, tel. 0258370.497, e-mail giulia.repetto@assolombarda.it.
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