Intrastat: riduzione degli obblighi dichiarativi a partire dal 1° gennaio 2018.

Un provvedimento congiunto dell'Agenzia delle Entrate e delle Dogane definisce le nuove regole per la compilazione degli elenchi riepilogativi degli acquisti di beni e servizi intracomunitari in vigore dal 2018.

Le disposizioni contenute nel nuovo art. 50, comma 6 del DL 331/93, che erano state originariamente previste per il 2017, poi prorogate al 2018 per effetto del DL 244/2016  Milleproroghe, trovano attuazione con il provvedimento n. 194409/2017 del 25 settembre.

Le novità riguardano l’abolizione dei modelli INTRA trimestrali relativi agli acquisti di beni e servizi, la valenza dei modelli INTRA mensili esclusivamente ai fini statistici e il cambiamento delle soglie al di sopra delle quali devono essere presentati gli elenchi riepilogativi mensili degli acquisti intracomunitari (sempre a soli fini statistici).

E' disponibile il testo del provvedimento. In sintesi le misure previste sono:

  • i modelli INTRA2 trimestrali relativi agli acquisti di beni e servizi vengono aboliti;
  • i modelli INTRA2 mensili restano, con la sola compilazione dei dati statistici;
  • le nuove soglie che determinano l'obbligatorietà di presentazione degli elenchi INTRA2 ai fini statistici sono:
    • 200.000 euro trimestrali per gli acquisti di beni (per almeno uno dei quattro trimestri precedenti);
    • 100.000 euro trimestrali per gli acquisti di servizi;
  • il "codice servizio" (CPA) si compilerà a 5 cifre (non più a 6);
  • per quanto riguarda le cessioni di beni (INTRA1 bis) l'informazione statistica diviene obbligatoria per i soggetti mensili che, in uno dei quattro trimestri precedenti, hanno effettuato cessioni pari o superiori a 100.000 euro;
  • anche per gli elenchi relativi ai servizi resi (INTRA 1quater) il codice CPA andrà compilato a 5 cifre.

Esempio pratico riguardo alle soglie
Se nel corso di un trimestre un soggetto ha realizzato acquisti intracomunitari di beni pari a 300.000 euro e, nel medesimo periodo, ha ricevuto servizi intracomunitari per 10.000 euro, sarà tenuto a presentare mensilmente l’elenco riepilogativo dei soli acquisti di beni, e non quello dei servizi ricevuti.

Le informazioni di rilievo statistico relative agli acquisti intracomunitari da parte dei soggetti “trimestrali”(per i quali è stato eliminato l’obbligo di presentazione) saranno ricavate dalla “comunicazione dati fattura” trasmesse in via telematica ai sensi del D.L. n. 127 del 5 agosto 2015.

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