Corea del Sud: tra tecnologie e beni di consumo le opportunità per le aziende italiane
La Corea del Sud rappresenta la quarta potenza economica dell’Asia dopo Giappone, Cina e India e nel 2010 è diventata il sesto produttore mondiale superando l’Italia. Una missione di sistema ha visitato il paese nel marzo 2016
Una missione di sistema, organizzata da ICE Agenzia, Confindustria e Abi nel marzo 2016, ha portato oltre 40 imprese a visitare il paese con lo scopo di consolidare i rapporti politici con il paese e rafforzare la presenza delle imprese italiane in una delle economie più solide del Sud Est Asiatico, che, a quattro anni dall'entrata in vigore dell'Accordo di Libero Scambio UE-Corea (FTA), dimostra uno spiccato e crescente dinamismo, con ulteriore potenziale di crescita. La missione ha riguardato alcuni dei settori individuati come focus sul mercato coreano:
- automotive, con particolare riguardo alla componentistica, all’aftermarket, alle attrezzature per officine
- moda, abbigliamento e tessili, calzature, accessori in pelle,
- cosmetica
- biomedicale e biotecnologie
- EPC – Engineering, Procurement &Construction.
Paese tecnologicamente avanzato, patria di colossi dell’elettronica e delle telecomunicazioni come Samsung ed LG, con una rete infrastrutturale efficientissima. la Corea del sud presenta un quadro economico stabile. IL pacchetto governativo di stimolo dell’economia, messo in atto dopo la crisi del 2008, ha impiegato circa il 5% del PIL, contro il 2% medio dei Paesi del G20 e questi sforzi hanno indubbiamente avuto dei risultati. Nel 2009, nel pieno della crisi, il PIL è rimasto stabile (+0,2%), scongiurando una recessione e la Corea è stato il primo fra i Paesi OCSE a mostrare segni di ripresa in questo periodo, nonché l’unico insieme a Polonia e Australia a mostrare valori in crescita.
Dal punto di vista commerciale la Corea del Sud è localizzata in una delle zone più dinamiche del mondo (il nordest asiatico produce il 22% del PIL mondiale e si prevede raggiungerà il 30% nel 2020) e si trova fra Cina e Giappone, facendone un ‘test market’ ideale per i mercati dell’estremo Oriente grazie alla capacità di acquisto e la maturità dei suoi consumatori. Il mercato coreano, prevalentemente orientato verso l’export e alla costante ricerca di investimenti esteri, favorisce il libero commercio attraverso la conclusione di FTA (Free Trade Agreement) con molti paesi ed è il primo paese al mondo ad aver stipulato un FTA sia con gli USA che con l’Unione Europea.
Nel quadro del programma volto a rendere la Corea lo snodo economico, logistico e finanziario del Nordest asiatico, l’attuale governo sta favorendo, tramite interventi legislativi e regolamentari, una maggiore presenza di capitali nel mercato finanziario e borsistico coreano, nei settori bancario ed assicurativo, nelle industrie ad alto tasso di innovazione tecnologica (aeronautica, elettronica, meccanica, biotecnologie, ecc).
Nel 2016 il rapporto annuale della World Bank “Doing Business”, che classifica i paesi rispetto alla facilità di condurre attività economico-commerciali, ha posto la Corea al quarto posto su un totale di 189 Paesi, consentendole quindi di mantenere questa posizione già raggiunta nel 2015
Documentazione
In occasione della Missione di Sistema l'ufficio di Seoul di ICE Agenzia ha messo a punto una nota di presentazione del paese e schede sui settori focus della missione
Contatti
Area Internazionalizzazione e Strategia d'Impresa di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, tel. 0258370.321, e-mail assolombardaestero@assolombarda.it.
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