Argentina: la ricchezza di risorse come punto di partenza dell’economia

L’Italia vanta un posto tra i partner commerciali dell’Argentina. I due paesi sono legati storicamente da strette e durature collaborazioni nel campo dei diritti umani, della collaborazione scientifica/ tecnologica e dell’università.

Le stime per il 2017 mostrano una ripresa, nonostante il rallentamento dell’economia argentina nel 2016. Si prevede un leggero aumento del PIL ed una crescita dei consumi interni. L’andamento reale dipenderà anche dall'attuazione del piano governativo di investimenti nell'ambito infrastrutturale e dalla ripresa dell’economia brasiliana dalla recente recessione. Il Brasile è infatti tra i principali importatori di prodotti argentini.

Il 2016 si è concluso con un risultato positivo negli scambi commerciali Italia-Argentina, che ha visto aumentare sia le importazioni che le esportazioni argentine da e verso l’Italia. In particolare, l’Argentina ha importato principalmente prodotti per l’industria (macchinari, materiale elettrico e prodotti chimici), mentre le importazioni italiane dal paese sudamericano si concentrano sui prodotti alimentari e di origine animale.

Il settore agroalimentare è il più rappresentativo dell’economia argentina. Da solo conta più della metà delle esportazioni totali del paese, con un flusso di prodotti in uscita raddoppiato negli ultimi anni.

L’elevata disponibilità di risorse minerarie su tutto il territorio ha reso l’industria estrattiva uno dei settori chiave dell’economia argentina. In particolare, il paese è tra i più importanti produttori di oro e rame, ma sfrutta anche numerosi giacimenti di minerali e di risorse non metallifere utilizzate per l’industria e la costruzione.
Ne consegue il forte sviluppo del settore metallurgico e metalmeccanico, aiutato anche dalla recente politica economica a sostegno dell’utilizzo di prodotti locali in sostituzione di quelli di importazione. In totale, oggi il settore industriale rappresenta il 30% del PIL argentino.
Sebbene concentrata principalmente nei grandi centri urbani, la struttura industriale è altamente diversificata, composta prevalentemente da piccole e medie imprese.

Nell’ambito industriale, molto importante è la produzione di automezzi. Nonostante l’arretratezza del sistema infrastrutturale nazionale, tutti i trasporti all’interno del paese avvengono su strada, a causa dell’assenza di una rete ferroviaria.

La ricchezza di giacimenti di gas naturale consente all’Argentina di produrre buona parte dell’energia necessaria al paese e di soddisfare parzialmente la domanda dei paesi confinanti. L’abbondanza di riserve minerarie e di gas, unita alla disponibilità di risorse agricole e naturali, è uno dei fattori principali di competitività e attrattività dell’economia argentina.

Inoltre, più di 40 milioni di abitanti creano un’elevata disponibilità di risorse umane qualificate e un mercato interno tra i più grandi del Sud America.

In aggiunta, la conformazione favorevole del territorio e le diversità meteorologiche permettono lo sfruttamento di fonti idrogeologiche e rinnovabili per la produzione di energia. In questo campo, il governo argentino ha avviato una politica di investimenti finalizzati ad aumentare l’indipendenza del paese.

Caso rappresentativo è costituito dalla provincia di Misiones. L’area è tra le più sviluppate del paese, con la rete infrastrutturale più fitta e sette parchi industriali. La provincia, inoltre, da sola rappresenta il principale produttore di tè, manioca, canna da zucchero e agrumi in America. 

Misiones è oggetto di un piano strategico rivolto allo sviluppo della sua capitale, Posadas. E’ prevista l’attuazione di più di 50 progetti, allo scopo di trasformare la città in un nuovo centro turistico e di servizi e in un polo dell’innovazione. A questo proposito negli ultimi anni sono stati edificati diversi istituti tecnici e universitari, diretti a favorire la formazione di personale qualificato.

A disposizione la guida in lingua spagnola sulle opportunità offerte dalla provincia di Misiones e sul piano governativo di sviluppo della zona, elaborata dal Ministerio de Industria de Misiones.

Contatti

Area Internazionalizzazione e Strategia d'Impresa di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, Anna Gigliola, tel. 0258370.452, e-mail , Selena Pizzocoli, tel. 039 3638237, e-mail .

Azioni sul documento

Appuntamenti
11 Apr

Import Compliance: gestire correttamente le operazioni doganali di importazione

hh 15:00 - 16:30

18 Apr

Mercati esteri e aspetti legali: incontri one to one gratuiti

hh 09:30 - 17:30

11 Giu

Export Compliance: gestire correttamente le operazioni doganali di esportazione

hh 15:00 - 16:30

10 Set

Origine della merce: origine preferenziale e non preferenziale

hh 15:00 - 16:30

8 Ott

Valore in dogana

hh 15:00 - 16:30

Classificazione doganale delle merci. Webinar, 12 marzo 2024

Classificazione doganale delle merci. Webinar, 12 marzo 2024

CBAM: istruzioni operative per la rendicontazione. Webinar,  6 marzo 2024

CBAM: istruzioni operative per la rendicontazione. Webinar, 6 marzo 2024

Intrastat: le regole per dichiarare le operazioni intracomunitarie. Webinar, 13 febbraio 2024 ore 10.00

Intrastat: le regole per dichiarare le operazioni intracomunitarie. Webinar, 13 febbraio 2024 ore 10.00

CBAM: come rendicontare entro il 31 gennaio 2024. Webinar, 15 gennaio 2024, ore 11.00

CBAM: come rendicontare entro il 31 gennaio 2024. Webinar, 15 gennaio 2024, ore 11.00

Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica
[Thomas Edison]
Risparmio

Se stai leggendo questa frase significa che non stai navigando da qualche minuto e questa modalità di risparmio energetico ti permette di consumare meno quando sei inattivo.

Alle volte per fare bene basta un piccolo gesto: perché anche il poco, giorno dopo giorno, diventerà molto.

Fare impresa sostenibile è il nostro impegno di responsabilità:
significa creare valore per le generazioni future, per gli stakeholder e per l’ambiente.

Assolombarda