La promozione del commercio internazionale di prodotti e servizi on line
Indagine della autorità antitrust inglese sugli accordi pubblicitari tra inserzionisti e piattaforme internet di ricerca e comparazione prodotti.
Per promuovere il commercio internazionale di prodotti e servizi, sempre più aziende fanno largo uso degli strumenti pubblicitari offerti su internet da motori di ricerca, marketplace e siti di comparazione. Considerata l'elevata diffusione di questi strumenti, l’autorità antitrust inglese ha condotto un’indagine di mercato per verificare la conformità delle pratiche commerciali in essere tra aziende inserzioniste e le piattaforme con particolare attenzione alle regole a tutela della concorrenza (dette anche “antitrust”).
Da questa indagine emerge che, alcuni accordi commerciali che influiscono sull’ordine di apparizione (o ranking) degli annunci nei risultati di ricerca, possono restringere la concorrenza in violazione delle medesime norme applicabili in Italia e nel resto della UE.
Cosa prevedono questi accordi? In che misura sono pericolosi per la concorrenza e cosa comporta la violazione delle relative norme? Perché questa indagine è importante anche per le imprese italiane che vogliono vendere all’estero?
Per approfondimenti è disponibile un articolo redatto da Enzo Marasà, avvocato dello studio legale Portolano Cavallo.
Contatti
Area Rapporti Internazionali, Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, Anna Gigliola, tel. 0258370.452, e-mail anna.gigliola@assolombarda.it;
Area Politiche Industriali, Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, Miriam Ieraci, tel. 02 58370634, e-mail miriam.ieraci@assolombarda.it.
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