'Garanzia Giovani': fase a regime – Agevolazioni per le aziende

Pubblicato il provvedimento di piena attuazione del Programma "Garanzia Giovani" in Lombardia; previsti incentivi alle aziende che offrono opportunità di tirocinio o inserimento lavorativo a giovani inoccupati o disoccupati tra i 15 e i 29 anni.

1. Finalità

Dopo un primo periodo transitorio (cfr. Contenuti correlati), durante il quale l’accesso alle opportunità di "Garanzia Giovani" era possibile solo attraverso lo strumento di Dote Unica Lavoro (DUL), con il decreto n. 9619 del 16 ottobre (pubblicato il 20 ottobre 2014, cfr. Contenuti correlati) Regione Lombardia ha dato piena operatività al Programma “Garanzia Giovani”.

L’Avviso di Regione Lombardia mette a disposizione risorse pari 70 milioni - sui circa 178 milioni di euro complessivamente previsti dal Programma - destinati sia all’erogazione di servizi ai giovani tra i 15 e i 29 anni per l’accompagnamento al lavoro, sia al riconoscimento di agevolazioni alle aziende.

Possono accedere ai servizi del programma tutti i giovani in possesso dei seguenti requisiti:

  • età compresa tra i 15 e i 29 anni compiuti;
  • essere inoccupati o disoccupati;
  • non essere iscritti a percorsi di istruzione o formazione professionale, percorsi universitari e terziari;
  • non avere in corso di svolgimento il servizio civile o un tirocinio extra-curriculare;
  • non avere in corso di svolgimento politiche attive attuate con Dote Unica Lavoro;
  • essere in condizione di regolarità sul territorio italiano;
  • non aver già avuto accesso a "Garanzia Giovani", anche nell’ambito della sua prima attuazione attraverso DUL.

I giovani con le caratteristiche di cui sopra rientrano nel canale di accesso detto “stock”; invece, i giovani che, oltre a possedere tutti i requisiti dello “stock”, hanno conseguito da non più di 4 mesi un titolo di studio accedono al programma attraverso il canale “flusso”.

Tali servizi possono essere attivati presso gli operatori accreditati per i servizi al lavoro (pubblici o privati) oppure presso l’istituto scolastico o l’università di provenienza per i giovani che hanno conseguito il titolo da meno di 4 mesi.

La presa in carico dei giovani - rientranti nel target di riferimento del Programma - da parte degli operatori accreditati potrà avvenire solo a partire dal 28 ottobre 2014.

2. Agevolazioni per le imprese

Con riguardo alle aziende che offrono opportunità di tirocinio o di lavoro ai giovani che si registrano al Programma, sono previsti i seguenti vantaggi:

  • contributi per l’indennità di tirocinio;
  • incentivi per l’apprendistato di primo livello (ex art. 3 D.lgs. 167/2011 per il conseguimento della qualifica e del diploma professionale) o terzo livello (ex art. 5 D.lgs. 167/2011 per l’alta formazione e la ricerca);
  • bonus occupazionali per l’avvio di rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato o missioni in somministrazione di durata complessiva non inferiore a 6 mesi continuativi con la stessa azienda.

Nonostante l’impegno di Assolombarda e Confindustria, tra le tipologie contrattuali destinatarie dei benefici del piano è escluso al momento l’apprendistato professionalizzante (art. 1, D.lgs. 167/2011). Regione Lombardia sta tuttavia verificando la possibilità di trovare risorse per incentivare con altri strumenti le assunzioni in apprendistato professionalizzante (come già previsto da Dote Unica Lavoro fino al 30 giugno 2014).

2.1. Indennità di partecipazione ai tirocinanti

Per i tirocini extracurriculari (cfr. Contenuti correlati) di durata superiore a 3 mesi, con il medesimo soggetto ospitante, è previsto un contributo all’impresa nelle modalità di seguito indicate:

-          400 € per tirocini di durata pari a 4 mesi;

-          800 € per tirocini di durata pari a 5 mesi;

-          1.200 € per tirocini di durata pari a 6 mesi;

-          200 € mensili dal 7° al 12° mese per tirocini di durata fino a 12 mesi.

Il contributo è concesso anche per i tirocini attivati tramite Dote Unica Lavoro a partire dal 16 luglio 2014.

Il contributo, che è escluso dal regime degli aiuti di Stato, dovrà essere anticipato al tirocinante dall’azienda ospitante; al momento della comunicazione di conclusione del tirocinio, Regione Lombardia provvederà al rimborso dell’indennità anticipata previa trasmissione della domanda di indennizzo nel rispetto dei massimali sopra indicati.

2.2. Incentivi per apprendistato di primo e terzo livello

Le imprese possono accedere alle seguenti agevolazioni nel caso di assunzioni con contratto di apprendistato di primo o terzo livello (anche attivati a partire dal 16 luglio 2014 a seguito di un percorso DUL attivato dal giovane):

  • incentivo compreso tra 2.000 € e 3.000 € all’anno in caso di assunzione con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale (art. 3, D.lgs. 167/2011);
  • incentivo pari a 6.000 € all’anno in caso di assunzione con contratto di apprendistato per l’alta formazione e la ricerca (art. 5, D.lgs. 167/2011).

Tali incentivi sono riconosciuti ai sensi del Regolamento UE 1407/2013 nei limiti previsti per gli aiuti di Stato in regime "de minimis".

I datori di lavoro dovranno presentare la domanda di incentivo attraverso il sistema informativo regionale; nello specifico, andranno presentate:

  • la domanda di incentivo, utilizzando la modulistica messa a disposizione da Regione Lombardia;
  • il codice del modello unificato LAV di assunzione del giovane;
  • una dichiarazione, ai sensi del DPR 445/2000, attestante eventuali altri aiuti in regime "de minimis", ai fini della verifica che gli aiuti concessi non superino il massimale di 200.000 € nell'arco di un triennio.

Le richieste di liquidazione devono essere effettuate entro 30 giorni dal termine di ciascun anno lavorativo a cui si riferisce la richiesta di incentivo. Regione Lombardia si riserva di verificare l’effettivo possesso dei requisiti previsti per l’accesso al finanziamento.

2.3 Bonus occupazionali

A partire dal mese di ottobre, in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato di durata complessiva non inferiore a 6 mesi, viene previsto un bonus occupazionale di importo compreso tra 1.500 € e 6.000 €, a seconda della fascia di appartenenza del giovane e della tipologia di contratto di lavoro, come indicato di seguito.

 

Classe di profilazione del giovane

 

BASSA

MEDIA

ALTA

MOLTO ALTA

Assunzione a tempo determinato (anche in somministrazione) di durata superiore o uguale a 6 mesi

 

-

 

-

 

€ 1.500

 

€ 2.000

Assunzione a tempo determinato (anche in somministrazione) di durata superiore o uguale a 12 mesi

 

-

 

-

 

€ 3.000

 

€ 4.000

Assunzione a tempo indeterminato (anche in somministrazione)

 

€ 1.500

 

€ 3.000

 

€ 4.500

 

€ 6.000

 

Per poter usufruire del bonus, i datori di lavoro devono presentare apposita domanda all’INPS, secondo le modalità definite con circolare n. 118 del 3 ottobre 2014.

L’incentivo, il quale sarà fruibile mediante conguaglio con i contributi previdenziali mensilmente dovuti, spetta per le assunzioni effettuate dal 3 ottobre 2014 fino al 30 giugno 2017, nel limite delle risorse disponibili.

Il bonus è riconosciuto ai sensi del Regolamento UE 1407/2013 nei limiti previsti per gli aiuti di Stato in regime "de minimis" e non è cumulabile con altri incentivi anche a livello regionale.

Per maggiori informazioni sulle modalità operative, consultare la notizia "Incentivo assunzioni "Garanzia Giovani" - Istruzioni Inps" (cfr. Contenuti correlati).

3. Interazione tra "Garanzia Giovani" e Dote Unica Lavoro

Il decreto n. 9619/2014 ha disciplinato l’interazione tra i due strumenti di politica attiva sul territorio regionale secondo le seguenti modalità:

  • per il target 15-29 anni il primo accesso alle politiche attive è attraverso "Garanzia Giovani" e non più attraverso Dote Unica Lavoro;
  • i giovani che hanno attivato una DUL dopo il 16 luglio 2014 non possono accedere a "Garanzia Giovani", fatta salva la possibilità di fruire dell’indennità di tirocinio e dell’incentivo per l’apprendistato;
  • se una DUL, attivata in fase transitoria di "Garanzia Giovani" non è andata a buon fine entro i termini stabiliti, il giovane può attivare Dote Unica Lavoro relativamente al solo servizio di inserimento lavorativo;
  • se il giovane rinuncia a "Garanzia Giovani" non può più accedervi, ma potrà passare a DUL.

4. Contatti

Per informazione sul sistema della "Garanzia Giovani", è possibile contattare l'Area Sistema Formativo e Capitale Umano (tel. 02.58370.477/648, sur@assolombarda.it).

Per attivare la procedura prevista, nonché per presentare la domanda attraverso il portale dedicato della Regione Lombardia, è possibile contattare Ecole, società partecipata da Assolombarda e accreditata per i servizi al lavoro (Stefano Tosoni, tel. 02.58370.650, stefano.tosoni@consorzioecole.it).

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