Padiglione EAU per Expo Dubai 2020

L'architetto svizzero-spagnolo Santiago Calatrava ha vinto il concorso indetto dagli Emirati Arabi Uniti per la realizzazione del padiglione nazionale per l'Expo 2020, che si terrà a Dubai.

Il progetto di Calatrava è stato scelto in seguito a un concorso che è durato sette mesi e ha coinvolto i più importanti studi di architettura del mondo, ai quali è stato chiesto di rappresentare il tema di Expo 2020, "Connecting Minds, Creating the Future", e di tracciare un percorso tra il passato e il futuro dello Stato arabo.

La forma del padiglione progettato da Calatrava richiama un falco in volo, riallacciandosi alla storia del Paese: il fondatore degli Emirati Arabi, lo Sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, utilizzava infatti questi animali per mantenere i contatti con le varie tribù della regione, cercando di infondere loro un'identità nazionale unica.

Si stima che il padiglione verrà visitato da circa 25 milioni di persone durante il periodo dell'esposizione da Ottobre 2020 a Aprile 2021.

lI centro del sito è la piazza Al Wasl, denominata con l'antico nome di Dubai, il cui significato è "la connessione". Da essa si dipanano, come tre grandi petali, le tre aree tematiche della manifestazione: Opportunità, Sostenibilità e Mobilità. Ognuna di esse ospita padiglioni tematici nelle fattezze di tradizionali souk arabi e un'area Best Practice per ognuno dei singoli temi. Tra i petali sorgeranno tre tra le più importanti strutture dell'esposizione: il Padiglione di Benvenuto, il Padiglione dell'Innovazione e il Padiglione EAU. All'esterno dei tre petali sorgeranno i padiglioni nazionali, come da tradizione delle Expo.

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