Parte il Conto Termico 2.0

Il Ministero dello Sviluppo economico ha riaggiornato le misure di incentivazione per la realizzazione di interventi di efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

A partire dal 31 maggio 2016 è possibile presentare domanda al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per richiedere le incentivazioni previste dal Decreto  del Ministero dello Sviluppo Economico del 16 febbraio 2016: Conto Termico 2.0. 

Il Conto Termico 2.0 incentiva la realizzazione di interventi di piccole dimensioni per l'incremento dell'efficienza energetica e per la produzione  di energia termica da fonti rinnovabili secondo i principi di semplificazione, efficacia, diversificazione e innovazione tecnologica.

Beneficiari e limite di spesa annua cumulata

I beneficiari sono sia le imprese e i privati che la Pubblica Amministrazione (PA).
L'impegno di spesa cumulata annua1  per le due tipologie di beneficiari è di:

  • 700 milioni di euro per interventi realizzati da soggetti privati;
  • 200 milioni di euro per interventi realizzati dalle Amministrazioni pubbliche.

Non verranno più accettate richieste di incentivo trascorsi 60 giorni dal raggiungimento dei due diversi tetti di spesa cumulata.

Interventi incentivati

Gli interventi incentivabili aperti a tutti sono:

  • interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza;
  • sostituzione di impianti esistenti con generatori alimentati a fonti rinnovabili (pompe di calore per climatizzazione anche combinata per acqua calda sanitaria; caldaie, stufe e termocamini a biomassa; sistemi ibridi a pompe di calore);
  • installazione di impianti solari termici anche abbinati a tecnologia solar cooling per la produzione di freddo.

 Mentre per le PA sono incentivabili  anche questi interventi:

  • coibentazione pareti e coperture; sostituzione serramenti; installazione schermature solari; trasformazione degli edifici esistenti in "nZEB" (near zero energy building);
  • illuminazione d'interni; tecnologie di building automation; sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza come le caldaie a condensazione.

Catalogo degli apparecchi domestici

Per facilitare la conoscenza dei consumatori  sui prodotti ad alta efficienza  presenti sul mercato e rispondenti ai requisiti tecnici richiesti per accedere agli incentivi del Conto termico 2.0, il GSE  mette a disposizione degli utenti sul proprio sito il Catalogo degli apparecchi domestici.

Tutti gli apparecchi elencati nel Catalogo rispondono ai requisiti tecnici contenuti negli allegati al Decreto 16 febbraio 2016. Si segnala, comunque, che il Catalogo ha valore esemplificativo e non esclude, quindi, che anche altri apparecchi non elencati possano rispondere ai requisiti richiesti dallo stesso Decreto.

Meccanismo per la richiesta dell'incentivo

Il Responsabile della gestione del meccanismo e dell'erogazione degli incentivi è il GSE, che ha appena pubblicato la guida al nuovo portale informatico Portaltermico che dovrà essere utilizzato per la richiesta degli incentivi. 

Dal Portaltermico è disponibile la scheda-domanda da presentare al GSE per richiedere l'ìncentivo.

La domanda va presentata entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento (ovvero entro i 60 giorni successivi alla data in cui è resa disponibile sul portale del GSE la scheda-domanda), pena la non ammissibilità all'incentivo.

La data di conclusione dell’intervento non deve superare i 90 giorni dalla data di effettuazione dell’ultimo pagamento.

Il GSE segnala sul proprio sito come effettuare le richieste di incentivazione in attesa che vengano pubblicate le Regole Applicative.

Intervento delle Esco

Per avvalersi dell'incentivo, sia i soggetti privati le Amministrazioni pubbliche possono richiedere l'intervento di una Esco:

  • le Amministrazioni pubbliche mediante la stipula di un contratto di prestazione energetica che rispetti i requisiti minimi previsti dall’Allegato 8 al Decreto legislativo n. 102 del 2014;
  • soggetti privati tramite stipula di un contratto di servizio energia (Allegato 2 del Decreto legislativo n. 115 del 2008) o di un contratto di prestazione energetica (Decreto legislativo n. 102 del 2014), nel rispetto delle deroghe relative a tutti i requisiti del contratto di servizio energia indicate dal GSE nelle regole applicative del Conto termico.  

Cumulabilità degli incentivi

Gli incentivi del Conto Termico 2.0 non sono cumulabili con altri incentivi statali.  Fanno eccezione i fondi di rotazione, i fondi di garanzia e i contributi in conto interesse.
Solo alle PA (escluse le cooperative di abitanti e le cooperative sociali) è consentito il cumulo degli incentivi con incentivi in conto capitale, anche statali, nei limiti di un finanziamento complessivo massimo del 100% delle spese ammissibili. 

Contatti:

Per maggiori informazioni contattare il Desk Energia al numero 02 58370.431, oppure all'indirizzo email .

Note

1. Sommatoria degli incentivi annui, che il GSE si impegna a riconoscere.

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