Milleproroghe: cambia la struttura degli oneri generali di sistema per i clienti finali non domestici
La nuova tariffa per gli oneri generali di sistema dei clienti finali non domestici avrà una quota fissa (€/anno), una quota potenza (€/kW) e una quota energia (€/kWh).
Il Decreto Legge “Milleproroghe” è stato convertito in Legge con l’approvazione in via definitiva del Senato.
Tra le novità introdotte, la Legge dispone che gli oneri generali di sistema per tutti gli utenti non domestici vengano determinati introducendo una componente in quota potenza (€/kW) accanto alle già esistenti componenti in quota fissa (€/anno) e quota energia (€/kWh), con effetto retroattivo a partire dal 1 gennaio 2016.
Una struttura di questo tipo era già stata introdotta per i clienti finali allacciati in alta e altissima tensione dalla prima versione del Decreto Legge “Milleproroghe”, licenziata a dicembre 2015 dal Parlamento e subito attuata dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) con la Delibera 13/2016/R/EEL. Il provvedimento, con valenza retroattiva dal 1 gennaio 2016, prevedeva il mantenimento della precedente struttura binomia (quota fissa e quota energia) per il primo trimestre del 2016, con recupero a conguaglio nei trimestri successivi dell’eventuale differenziale derivante dall’applicazione della struttura trinomia (quota fissa, quota potenza e quota energia).
L’introduzione della quota potenza e la conseguente riformulazione degli oneri generali di sistema per i clienti non domestici avrà l’effetto di agevolare i consumatori che prelevano grandi quantitativi di energia e potrebbe penalizzerà, invece, gli investimenti in autoconsumo e efficienza energetica, perché si ridurrà, almeno in parte, lo stimolo tariffario a diminuire i consumi.
Non si conosce ancora in che misura il gettito sarà redistribuito dalla componente variabile a quelle fisse, poiché l’estensione alla generalità dei clienti finali non domestici della struttura trinomia per gli oneri di sistema è stata comunque demandata all’AEEGSI con l’adozione di un’apposita delibera.
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