Il Fondo nazionale per l'efficienza energetica: modalità di funzionamento

Dopo tre anni di attesa, è stato pubblicato il Decreto che definisce le condizioni e le modalità di funzionamento, di gestione e di intervento del Fondo nazionale per l'efficienza energetica.

Il Fondo nazionale per l'efficienza energetica previsto dal decreto legislativo 102/2014, favorisce il finanziamento di interventi di efficienza energetica realizzati dalle imprese e dalla Pubblica Amministrazione su edifici, impianti di teleriscaldamento e processi produttivi.

Dotazione del Fondo

Il Fondo viene gestito da Invitaliaha natura rotativa: nasce con una dotazione proveniente dalle casse del Ministero dello Sviluppo economico di 150 milioni di euro l’anno e verrà incrementato con ulteriori versamenti annuali fino al 2020 a carico di Mise (fino a 15 milioni di euro all'anno) e Minambiente (fino a 35 milioni di euro all'anno a valere sui proventi annui delle aste delle quote di emissione di CO2).
Ulteriori risorse potranno provenire dalle sanzioni applicate per la violazione delle disposizioni contenute nel Decreto legislativo 102/2014 oppure da versamento volontario di contributi da parte di Amministrazioni centrali, regioni, altri enti e organismi pubblici ed organizzazioni non profit, incluse le risorse derivanti dagli strumenti di incentivazione comunitari (fondi strutturali), nazionali e locali dedicati all'efficienza energetica.

Contributo del Fondo

Il Fondo si articola in due sezioni che riguardano:
• la concessione di garanzie, su singole operazioni o su portafogli di operazioni finanziarie, cui è destinato il 30% delle risorse che annualmente confluiscono nel Fondo. Il 30% di queste risorse è riservato a interventi per la realizzazione o per il potenziamento di reti o impianti per il teleriscaldamento.
• l'erogazione di finanziamenti a tasso agevolato, cui è destinato il 70% delle risorse che annualmente confluiscono nel Fondo. Il 20% di queste risorse è riservato favore delle pubbliche amministrazioni.

Soggetti beneficiari e interventi ammissibili

I destinatari del Fondo sono le imprese e le pubbliche amministrazioni.

Le imprese possono accedere alle agevolazioni per:

  • il miglioramento dell’efficienza nei processi e nei servizi (compresi gli edifici in cui si svolge l’attività economica),
  • l’installazione o il potenziamento di reti e impianti per il teleriscaldamento e teleraffrescamento.

Le Esco, in particolare, possono accedere al Fondo per la realizzazione di interventi di efficientamento degli edifici residenziali e di proprietà della Pubblica Amministrazione nonché per progetti di miglioramento dell’efficienza dei servizi e/o delle infrastrutture pubbliche, illuminazione compresa.

Imprese ed Esco, infine, potranno accedere sia alle concessione delle garanzie sia ai finanziamenti agevolati.
Le garanzie sono concesse fino all’80% dell'ammontare delle operazioni finanziarie per capitale ed interessi, per importi compresi tra 150.000 euro e 2,5 milioni di euro.
I finanziamenti agevolati sono concessi da un minimo di 250.000 euro e a un massimo di 4.000.000 di euro a coperture di un massimo del 70% dei costi agevolabili
L’impresa beneficiaria deve contribuire almeno al 15% del costo del progetto.

Le amministrazioni pubbliche possono accedere al Fondo per la realizzazione di interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica dei servizi,illuminazione compresa, e degli edifici di proprietà pubblica, compresa l’edilizia popolare.
I finanziamenti sono concessi a un tasso pari allo 0,25% da restituire in massimo 15 anni, non potranno superare il 60% dei costi; solo per gli interventi su infrastrutture o illuminazione il tetto è fissato all’80.
L'investimento minimo ammissibile è pari a 150.000 euro fino a un massimo di 2 milioni di euro. 

Sono ammessi esclusivamente gli interventi che generano risparmi addizionali con lo stesso meccanismo di valutazione dei risparmi per i progetti che hanno diritto ai Titoli di Efficienza Energetica.

Per accedere al Fondo, occorre inviare la domanda prima dell'inizio dei lavori a INVITALIA, esclusivamente per via telematica.
Le modalità di invio dovranno essere pubblicate da INVITALIA entro il 6 maggio 2018.

 

Contatti

Per maggiori informazioni contattare l'Unità Energia al numero 02 58370.431, oppure all'indirizzo email .

Azioni sul documento

Prima Parte - Le Comunità Energetiche Rinnovabili: quali opportunità per le imprese?

Prima Parte - Le Comunità Energetiche Rinnovabili: quali opportunità per le imprese?

Seconda parte - Le Comunità Energetiche Rinnovabili: quali opportunità per le imprese?

Seconda parte - Le Comunità Energetiche Rinnovabili: quali opportunità per le imprese?

Efficienza energetica per le imprese: le novità sugli obblighi alla diagnosi energetica e il coinvolgimento delle PMI

Efficienza energetica per le imprese: le novità sugli obblighi alla diagnosi energetica e il coinvolgimento delle PMI

La transizione energetica e lo scenario Fit for 55, quali opportunità per le imprese

La transizione energetica e lo scenario Fit for 55, quali opportunità per le imprese

Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica
[Thomas Edison]
Risparmio

Se stai leggendo questa frase significa che non stai navigando da qualche minuto e questa modalità di risparmio energetico ti permette di consumare meno quando sei inattivo.

Alle volte per fare bene basta un piccolo gesto: perché anche il poco, giorno dopo giorno, diventerà molto.

Fare impresa sostenibile è il nostro impegno di responsabilità:
significa creare valore per le generazioni future, per gli stakeholder e per l’ambiente.

Assolombarda