Rifiuti - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente

L’Autorità per l’energia con le nuove competenze sui rifiuti diventa ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente

Assolombarda informa che la Legge di Bilancio di previsione 2018 (legge 27 dicembre 2017, n. 205) ha attribuito all'Autorità compiti di regolazione anche nel settore dei rifiuti, l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico (Aeegsi) diventa ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

La legge di Bilancio di previsione 2018 ha infatti assegnato all'Autorità la regolazione anche del settore rifiuti, con specifici compiti da esercitare con gli stessi poteri e quadro di principi finora applicati negli altri settori già di competenza dell'Autorità (elettricità, gas, sistema idrico integrato e teleriscaldamento), come fissati dalla propria legge istitutiva, la n.481 del 1995, trasformandone la denominazione in ARERA1.

Con la prima delibera dell'anno, la 1/2018/A, è stato così previsto di avviare tutte le necessarie attività funzionali alla prima operatività delle nuove competenze in termini di modifiche organizzative e gestionali, prevedendo inoltre di avviare, in un momento successivo alle modifiche organizzative, una prima ricognizione della situazione fattuale del settore e della segmentazione delle singole attività nel ciclo dei rifiuti.

Inoltre dal 1° gennaio 2018 lo 'Sportello per il consumatore di energia' dell'Autorità, istituito nel 2009 e gestito con l'avvalimento di Acquirente Unico, estende i suoi servizi anche al settore idrico (delibera 900/2017/E/idr), assumendo il nome di 'Sportello per il consumatore Energia e Ambiente'.  In particolare  gli utenti del settore idrico in questa prima fase potranno rivolgersi allo Sportello solo per informazioni sul bonus sociale idrico appena varato. I servizi forniti verranno poi sviluppati progressivamente, sul modello di quelli già forniti per il settore elettrico e gas.

Note

1. L'articolo 1, comma 527, della legge di bilancio di previsione 2018, attribuisce all'Autorità funzioni di regolazione e controllo in materia di  rifiuti "al fine di migliorare il sistema di regolazione del ciclo dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati, per garantire accessibilità, fruibilità e diffusione omogenee sull'intero territorio nazionale nonché adeguati livelli di qualità in condizioni di efficienza ed economicità della gestione, armonizzando gli obiettivi economico-finanziari con quelli generali di carattere sociale, ambientale e di impiego appropriato delle risorse, nonché di garantire l'adeguamento infrastrutturale agli obiettivi imposti dalla normativa europea, superando così le procedure di infrazione già avviate con conseguenti benefici economici a favore degli enti locali interessati da dette procedure".

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